
Negli ultimi anni, la stampa 3D ha superato i confini dei laboratori e degli spazi maker, trovando applicazioni sempre più concrete nella vita domestica. Tra queste, gli strumenti da cucina stampabili in 3D rappresentano un’interessante evoluzione: oggetti semplici ma estremamente utili, personalizzabili e facili da produrre. L’aspetto più importante è che, se stampati con materiali adeguati e in modo consapevole, non comportano rischi per l’uso alimentare, pur non essendo veri e propri utensili certificati per contatto con cibi. Uno degli esempi più riusciti di questo approccio è lo Spaghetti Pasta Meter, un misuratore di pasta calibrato con sorprendente precisione, pensato per chi desidera evitare sprechi e portare un tocco di ingegnosità in cucina.
Un progetto semplice ma ingegnoso
Lo Spaghetti Pasta Meter, ideato dall’utente PointNemo25 e pubblicato su Printables, è uno strumento di misurazione per spaghetti in grado di determinare quantità precise di pasta da 100 g fino a 500 g.
Disponibile in diverse versioni – monocolore e bicolore – questo modello unisce estetica, funzionalità e semplicità di stampa.
Il progetto offre aperture calibrate per sei quantità standard: 100g, 150g, 200g, 250g, 350g e 500g, rendendo l’operazione di dosaggio immediata e precisa. È stato calibrato utilizzando gli spaghetti Barilla n°5, ma funziona perfettamente anche con altri tipi di pasta lunga.
Parametri di stampa consigliati
L’autore suggerisce impostazioni accessibili anche a chi è alle prime armi con la stampa 3D, pur garantendo risultati di qualità:
| Parametro | Valore consigliato |
|---|---|
| Risoluzione layer | 0.2 mm |
| Perimetri | 2 |
| Infill | 15% |
| Supporti | Non necessari |
| Cambio colore | 4.2 mm (monocolore) / 5.2 mm (bicolore) |
I file disponibili su Printables includono tre varianti:
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Pasta Meter two color.stl (una scritta in rilievo a 5.2 mm)
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Pasta Meter two color double layer.stl (due strati di testo per maggiore contrasto)
Queste opzioni permettono di personalizzare il modello sia esteticamente sia in funzione della propria stampante, con risultati sempre leggibili e puliti.
Sicurezza e materiali: è adatto al contatto con alimenti?
Uno dei dubbi più comuni riguarda la sicurezza degli oggetti stampati in 3D per l’uso alimentare. Lo Spaghetti Pasta Meter non è un utensile che entra in contatto diretto con cibi caldi o liquidi, e il contatto con la pasta secca è limitato e non prolungato.
Questo riduce notevolmente qualsiasi rischio potenziale.
In generale, per progetti di questo tipo, il PLA (acido polilattico) resta il materiale più indicato: è biocompatibile, derivato da fonti naturali (come amido di mais) e non rilascia sostanze nocive se utilizzato a temperatura ambiente.
Per maggiore sicurezza si consiglia:
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Di utilizzare un ugello in acciaio inox, evitando contaminazioni da ottone o rame;
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Di non lavare il modello in lavastoviglie o con acqua calda;
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Di riservarlo esclusivamente a uso domestico e personale.
Esperienza della community
La community di Printables ha accolto lo Spaghetti Pasta Meter con entusiasmo.
Con oltre 1.000 download e decine di commenti positivi, molti maker ne apprezzano la precisione e la praticità.
Alcuni utenti hanno verificato l’accuratezza del modello con bilance di precisione, confermando che il foro da 100 g corrisponde effettivamente a 99 g di spaghetti Barilla n°5. Altri hanno sperimentato con differenti stampanti (Prusa, Creality, Bambu Lab) e materiali, ottenendo risultati ottimali anche con lievi modifiche ai parametri di infill e perimetri.
Interessante anche la versione bicolore, che non solo migliora la leggibilità delle scritte ma offre una piacevole personalizzazione estetica. Alcuni utenti hanno segnalato che il cambio di colore può essere gestito manualmente con il comando M600 o con la funzione “Pause at Height” delle stampanti Prusa, a 5.2 mm.
Un accessorio utile, economico e didattico
Oltre all’utilità pratica in cucina, questo progetto ha un valore educativo. Permette infatti di sperimentare la stampa multicolore, di comprendere la relazione tra precisione di stampa e funzionalità meccanica, e di introdurre i principi di progettazione funzionale in 3D.
Il basso consumo di materiale (meno di 10 g di PLA) e l’assenza di supporti ne fanno un modello ideale per test o dimostrazioni didattiche. Inoltre, la stampa può essere completata in meno di un’ora sulla maggior parte delle stampanti FDM entry-level, come Creality Ender o Anycubic Kobra.
Conclusione
Lo Spaghetti Pasta Meter è un perfetto esempio di come la stampa 3D possa migliorare la vita quotidiana con semplicità e intelligenza. Un piccolo strumento che unisce precisione, design e utilità reale, dimostrando che l’innovazione non passa sempre da progetti complessi.
Pratico, economico e sorprendentemente accurato, questo misuratore è un must-have per ogni appassionato di stampa 3D – e un’ottima scusa per cucinare una pasta perfetta.
Puoi scaricare gratuitamente i file e provare la tua versione personalizzata direttamente da Printables.com.
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