Nel mondo moderno, le tecnologie innovative hanno il potenziale di trasformare la vita di milioni di persone. Tra queste, l’intelligenza artificiale (AI) sta emergendo come uno strumento fondamentale per affrontare sfide che un tempo sembravano insormontabili. Un esempio concreto è il progetto “Third Eye”, un dispositivo basato su AI progettato
Software
In Informatica e ingegneria, la definizione “computer software” rappresenta la totalità dell’informazioni elaborata da un sistema di calcolo, consistente di programmi e dati. Esso include i programmi del computer, le librerie ed i relativi dati non eseguibili, come documentazione online o dati digitali multimediali.
Il software è una collezione di dati e istruzioni per il computer che determinano come il computer debba funzionare. Appare quindi in contrasto con il concetto di hardware fisico, con il quale il sistema considerato è costruito e attraverso il quale esegue fisicamente il lavoro prestabilito.
Il termine è un prestito linguistico dell’inglese. Nella lingua inglese nasce per imitazione del termine hardware e dalla composizione delle parole soft (in italiano «morbido», «tenero», «leggero»), e ware («merci», «articoli», «prodotti», «mercanzie»).
La paternità della coniazione del termine software non è certa. L’americano Paul Niquette la rivendica sostenendo di aver coniato il termine software nel 1953. Certa invece è la prima apparizione del termine software in una pubblicazione scritta: un articolo dell’American Mathematical Monthly scritto nel 1958 dallo statistico americano John Wilder Tukey.
In computer science and engineering, computer software is all information processed by computer systems, programs and data. It includes computer programs, libraries and related non-executable data, such as online documentation or digital media. Computer hardware and software require each other and neither can be realistically used on its own.
We have a collection of data or computer instructions that tell the computer how to work. This is in contrast to physical hardware, from which the system is built and actually performs the work.
Semplice lettore di luminosità con Raspberry Pico
Questo progetto consente di creare un lettore di luminosità o esposimetro, magari da usarsi per fotografia, utilizzando un Raspberry PI Pico. Un sensore di luminosità non è altro che un fototransistor, che agisce un po’ come un resistore variabile, la cui resistenza varia a seconda della quantità di luce che
Pimoroni Inventor RP2040 – Calibrare servocomandi
La scheda Inventor RP2040 W consente di gestire numerosi servocomandi in modo semplice e diretto attraverso MicroPython. Eccovi un esempio. Articoli precedenti: Pimoroni Inventor 2040 W – Hat all-in-one con Pico Pimoroni Inventor RP2040 Programmi in MicroPython La scorsa settimana abbiamo imparato a pilotare i LED indirizzabili presenti sulla scheda
Nvidia AI – Ripristino rappresentazioni corticali
Una neuroprotesi vocale bilingue guidata da rappresentazioni articolatorie corticali condivise tra le lingue, basata su progetto AI Nvidia. Gli scienziati hanno permesso ad un sopravvissuto di ictus, che non è in grado di parlare, di comunicare sia in spagnolo che in inglese addestrando un impianto di neuroprotesi a decodificare la
QUELO-G e CUDA – Farmaci da meccanica quantistica
Scoperta di farmaci potenziata attraverso procedure prorpie della meccanica quantistica, utilizzando QUELO-G e l’hardware grafico Nvidia CUDA. Nella scoperta dei farmaci, gli approcci basati sul cosiddetto campo di forza classico sono stati abitualmente utilizzati e considerati utili. Tuttavia, è anche ampiamente riconosciuto che nei modelli del campo di forza mancano
Programmazione multi-threading con Raspberry Pico
Con i due core presenti nel processore ARM a bordo, Pico può essere programmato per il multi-threading, l’esecuzione in parallelo di codice. Se provieni dal mondo dello sviluppo software, sarai abituato al fatto che i tuoi programmi siano in grado di fare più di una cosa alla volta – stiamo
ITS Calculator, progetto personalizzato in Arduino
Un gruppo di Studenti dell’ITS Nuove Tecnologie per la Vita ha sviluppato ITS calculator, una calcolatrice interamente basata su un Arduino. Oggi presentiamo un altro progetto di fine corso di Elettronica, realizzato da due studenti dell’ITS NUove Tecnologie per la Vita: Cesar Collazos (software) e Enrico Vitaly Zucchi (Hardware e
Programmazione interrupts sul Raspberry RP2040 2/2
Come gestire interrupts temporizzati anche complessi sul Raspberry PI RP2040: progettazione, schedulazione ed esecuzione del codice sorgente. In un precedente articolo abbiamo parlato della gestione di interrupt a eventi con il Raspberry PI Pico. Oggi tratteremo invece gli interrupt temporizzati. Buon divertimento! Interrupts temporizzati Oltre a catturare gli interrupt da
Programmazione interrupts sul Raspberry RP2040 1/2
L’utilizzo di interrupts sul Raspberry RP2040 consente di “interrompere” il codice in esecuzione al verificarsi di un determinato evento esterno. Le capacità I/O (Input Output) di Pico superano di gran lunga la maggior parte dei microcontrollori. Questi includono PWM ad alta velocità, pin IO che possono avere il proprio hardware
CoreWars: Battaglie nel kernel del nostro computer
CoreWars è un gioco di simulazione che trasforma la memoria di un computer in un campo di battaglia e i programmi in soldati elettronici. Core War è un gioco di programmazione introdotto per la prima volta da A. K. Dewdney negli anni ’80, giocato tra programmi per computer scritti in
È proprio vero che non serve più imparare il coding?
Presentiamo di seguito le riflessioni su coding e AI di Giancarlo Facoetti(1), apparse in un suo articolo su Linkedin. Il CEO di Nvidia recentemente ha dichiarato che, per le generazioni future, non è più necessario imparare il coding: “Everybody is now a programmer.”. Dichiarazioni ad effetto a parte, secondo me