
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinascita dell’estetica retrò applicata ai dispositivi elettronici moderni. Non si tratta solo di un vezzo stilistico, ma di un vero e proprio omaggio alla cultura tecnologica degli anni ’80 e ’90. Un esempio perfetto arriva dal progetto di Max Kern, pubblicato su Hackaday, che ha realizzato un lettore di cassette “fittizio” basato su ESP32, capace di combinare design nostalgico e potenza di calcolo contemporanea.
Il risultato è un dispositivo che, a prima vista, sembra un autentico walkman dell’epoca, ma che al suo interno nasconde un’anima digitale in grado di riprodurre file MP3 da scheda SD. Un oggetto che affascina non solo i nostalgici, ma anche gli appassionati di elettronica e i maker sempre in cerca di nuove sfide.
Un design retrò costruito con tecniche moderne
Il lettore realizzato da Max non è un recupero vintage, bensì una creazione ex novo. Il case, ad esempio, è stato interamente stampato in 3D. L’autore ha curato ogni dettaglio affinché sembrasse un prodotto uscito da una catena di montaggio degli anni ’80: angoli smussati, linea di separazione per simulare lo stampaggio a iniezione, proporzioni compatte e un’estetica in pieno stile consumer electronics.
Un dettaglio curioso riguarda l’alimentazione: invece di optare per una batteria ricaricabile agli ioni di litio, Max ha preferito mantenere una coerenza temporale inserendo un vano per pile AA, come accadeva nei veri walkman dell’epoca.
I comandi: tasti retrò, tecnologia attuale
Le funzioni di riproduzione sono affidate a pulsanti che ricordano i meccanismi elettromeccanici dei vecchi registratori a cassette. In realtà, sotto la scocca si trovano switch Cherry MX riadattati, gli stessi comunemente utilizzati nelle tastiere meccaniche. Questo garantisce una sensazione tattile autentica e un click deciso, perfettamente in linea con lo spirito del progetto.
Lo schermo frontale, un IPS da 320×240 pixel, non mostra il nastro vero e proprio, ma una animazione delle bobine che gira durante la riproduzione. Un’illusione ottica tanto semplice quanto efficace, che contribuisce a rafforzare l’effetto nostalgia.
L’hardware interno: ESP32 e audio digitale
Dal punto di vista tecnico, il cuore del dispositivo è un ESP32 WROOM, un microcontrollore potente e versatile, ampiamente diffuso nel mondo maker. Il circuito stampato personalizzato ospita anche:
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MAX98357A I2S, un amplificatore audio digitale
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FT231XS, chip per la comunicazione USB-seriale
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regolatori e componenti passivi per la gestione dell’alimentazione
I file MP3 vengono caricati su una scheda SD, inserita in uno slot laterale. La riproduzione avviene tramite uno speaker mono integrato, pensato per l’ascolto di audiolibri. Per chi desidera una resa migliore, è disponibile un’uscita jack da 3,5 mm per cuffie esterne.

L’esperienza d’uso e i dettagli mancanti
Il lettore offre un’interfaccia semplice, basata su soli tre pulsanti: Play, Rewind e Forward. Mancano però alcuni dettagli che i più nostalgici avrebbero apprezzato, come i suoni di avanzamento e riavvolgimento. Alcuni commentatori hanno fatto notare che sarebbe stato interessante rendere l’animazione delle bobine più realistica, con velocità diverse a seconda della distribuzione del “nastro virtuale”.
Nonostante queste piccole mancanze, l’esperienza resta affascinante. L’uso del display animato, unito al feedback tattile dei pulsanti, crea l’illusione di un vero dispositivo d’epoca.
Spunti e possibili sviluppi futuri
I commenti al progetto hanno aperto la strada a numerose idee di miglioramento:
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Funzione di registrazione con microfono integrato, per simulare i vecchi registratori portatili.
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Riproduzione stereo con speaker di qualità superiore.
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Animazioni più complesse per le bobine, sincronizzate con la durata dei file audio.
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Funzioni aggiuntive per retro-computing, come l’uso del dispositivo per caricare programmi su computer vintage tramite l’uscita audio.
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Interfaccia utente più raffinata, ispirata a soluzioni come quelle dei dispositivi Teenage Engineering.
Queste proposte dimostrano quanto un progetto del genere possa stimolare la creatività della community maker.
Conclusione
Il lettore a cassette retro con ESP32 non è solo un esercizio di stile, ma un esempio concreto di come il mondo DIY possa fondere nostalgia e innovazione. L’uso di componenti moderni come l’ESP32 e la stampa 3D consente di ricreare dispositivi che sembrano provenire da un’altra epoca, ma con funzioni perfettamente integrate nel presente.
Non sorprende che un progetto del genere abbia suscitato entusiasmo e suggerimenti da parte della community: dal semplice “Shut up and take my money!” fino a discussioni tecniche su formati audio alternativi e ottimizzazioni grafiche.
In un’epoca dominata dallo streaming e dagli assistenti vocali, vedere un oggetto del genere all’opera ci ricorda che la tecnologia non è solo funzionalità, ma anche emozione, estetica e memoria culturale.
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