Se hai avuto intenzione di compare una scheda Raspberry Pi hai notato che non è il migliore periodo per effettuare acquisiti di hardware. Eben Upton ha voluto fornire alcune spiegazioni legate alla carenza di schede Raspberry con l’aggiunta di consigli per aggirare la carenza e i prezzi elevati.
Raspberry Pi Fondutation produce 500.000 schede Raspberry Pi al mese e questo fa riflettere nonostante ci sia la carenza globale di semiconduttori. Per Raspberry il problema dello shortage è legato in modo minore in quanto è l’elevata richiesta su cui non si riesce a fare fronte. Tradotto in parole povere i clienti dovranno attendere per ricevere i loro ordini e le novità sono rinviate a data da destinarsi.
I bot coinvolti all’acquisto automatizzato appena le schede sono disponibili sono spesso utilizzate per rivendere le schede a un prezzo più alto. I rivenditori hanno implementato per questo motivo limitazioni per quanto concerne l’acquisto (massimo 1 scheda) e persino in alcuni casi l’autenticazione a due fattori per impedire al bot di effettuare acquisiti.
Raspberry Pi Fondutation è stata costretta a compiere scelte difficili su quale fosse il target prioritario in questo motivo e ha deciso di dare priorità a industrie o grossi patner commerciali. Questo ovviamente va a discapito dei clienti.
I consigli di Eben Upton altro non sono che la descrizione della realtà dei fatti.
Cosa consiglia Eben Upton:
- Acquistare da rivenditori autorizzati ( elencati nella pagina dei prodotti)
- Controllare le scorte su rpilocator
- Acquistare un Raspberry Pi Pico o un MCU RP2040 o Raspberry Pi 400 (in quanto la disponibilità è sufficiente per ricoprire la domanda)
I consigli di Moreware:
- Iscriversi al canale telegram delle offerte per Maker by Moreware
- Guardare se vi sono alternative che soddisfano le vostre esigenze.
Fonte il sito Web Raspberry Pi
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Simone Candido
Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.