Allwinner D1: alternativa a Raspberry Pi 3 con RISC-V

Dal momento in cui è stata creata la board Raspberry Pi non sono mancante di certo azioni di concorrenti che hanno rilasciato varie SBC come Orange Pi e Ordroid. Secondo alcune ultime indiscrezioni arriverà presto un potenziale nuovo concorrente di Raspberry Pi 3 con una board Basata sull’architettura open source RISC-V. La Single Board Computer Allwinner D1 ha le dimensioni di una carta di credito ed è equipaggiato con una CPU RISC-V a 64 bit XuanTie C906 con una frequenza di 1GHz, accompagnata da 1GB di RAM di tipo DDR3.

A livello di potenza di calcolo, la board Raspberry Pi 4 è decisamente superiore. A bordo l’interfaccia GPIO a 40 pin che presumiamo sia compatibile a livello di layout con quello di Raspberry Pi, ma al momento non ci sono conferme a riguardo.

Per quanto riguarda l’interfaccia input ed output abbiamo un’uscita video HDMI 1.4, una scheda di rete Wi-Fi 4 e Bluetoothdue porte USB Type-Cuna singola USB 2.0 Type-A, uno slot Micro SDGigabit Ethernet, un jack audio da 3,5 mm, oltre a connettori per fotocamera e display che sembrano avere lo stesso formato di quelli CSI e DSI di Raspberry Pi. Infine sono integrati 256MB di memoria flash e un header UART a quattro pin per il debug.

Al momento dovrebbe essere in grado di decodificare senza problemi flussi video H.265 fino a 1080p60 o 4Kp30 e H.264 fino a 1080p60 o 4Kp24. Le dimensioni sono le stesse di Raspberry Pi 4, ammontano a 85×56 mm, ma il layout generale è abbastanza diverso da impedirne l’utilizzo all’interno dei case realizzati per Raspberry.
La scheda Allwinner D1 RISC-V non offre molto in termini di elaborazione grafica. Il punteggio Coremark di 3,8/Mhz è di gran lunga inferiore ai 15,1/MHz di Raspberry Pi 4, ma ci aspettiamo che questo prodotto sarà notevolmente più economico. Allwinner offre la sua distribuzione Linux personalizzata basata su Debian, Tina OS.
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Che cosa è RISC-V?

RISC-V è un instructruction set (ISA) basato sull’utilizzo di reduced instruction set compute (RISC per l’appunto), una metodologia che prevede la progettazione di microprocessori utilizzando un’architettura più semplice per permettere l’esecuzione di set di istruzioni in tempi più rapidi.

La scheda PicoRio è stata realizzata pensando prima di tutto agli sviluppatori Linux che desiderano creare software per sistemi RISC-V. Il team di RIOS Laboratory spera di rendere open source quanto più hardware possibile per la CPU. Ciò include, oltre al processore stesso, anche il design principale del SoC, i chip, driver e firmware. Il metodo di archiviazione principale non è stato ancora divulgato, così come le porte di ingresso/uscita video supportate.

La prima edizione di PicoRio dovrebbe essere lanciata nel corso del quarto trimestre di quest’anno e sarà priva di una GPU. Tuttavia, è prevista la commercializzazione di una nuova versione nel 2021 con una GPU PowerVR.

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Ritornando al prodotto…
Al momento il prezzo è sconosciuto, ma molto probabilmente sarà un prezzo, in quanto oramai ci sono tantissime alternative a questa board che sono dotate di potenza computazionale superiore a prezzi molto accessibili.
Vi aggiorneremo.

Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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