Come funziona una CPU: contatore sincrono #0.3.7.2

Nell’articolo di oggi analizzeremo nel dettaglio il funzionamento del contatore sincrono.

Negli articoli precedenti abbiamo visto:

Per quanto concerne i contatori esistono due principali modalità di realizzazione:

  • ripple counter (o asincroni):
    • hanno un ritardo dipendente dalla lunghezza della ”catena” di contatori messi in cascata;
  • contatori sincroni:
    • tutte le uscite assumono contemporaneamente il valore corrente

Contatore sincrono

sincrono

Il contatore sincrono è costituito da dei Flip-Flop D che ricevono in ingresso il segnale di Clear, il segnale di Count (il quale è connesso al Clock di ogni Flip-Flop) e le uscite della logica combinatoria. Le uscite dei Flip-Flop rendono visibili all’esterno i bit del risultato e sono anche connesse alla logica combinatoria.

Quest’ultima riveste un ruolo fondamentale all’interno di un Contatore sincrono, in quanto si occupa di incrementare di 1 il valore rappresentato sui bit d’ingresso prodotti dalle uscite dei Flip-Flop e, successivamente, di restituire i bit del risultato ai Flip-Flop stessi. L’enorme vantaggio del Contatore sincrono è che il ritardo del circuito dipende principalmente dalla logica combinatoria e non più dalla dimensione del Contatore (dal parallelismo). I FlipFlop commutano simultaneamente a differenza che nel Contatore asincrono (dove commutano a cascata).

La logica combinatoria, inoltre, può essere sintetizzata ad un circuito su 2 livelli di porte logiche per minimizzare il ritardo. In compenso, il costo in hardware è nettamente maggiore. La logica combinatoria può eventualmente essere sostituita con un Sommatore a passo variabile (se non si vuole addizionare 1 ogni volta).

ATTENZIONE: la logica combinatoria, se pur utilizzata a tale scopo, NON è un contatore!

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Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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