Blebricks: come utilizzare e configurare Makeapp

Negli articoli precedenti abbiamo visto in che modo è possibile interfacciare in modo istantaneo nel mondo dell’internet of things, abbiamo analizzato in modo approfondito il cuore di Blebrcks e abbiamo visto quale kit acquistare.

Articoli precedenti:

Ma quindi come si utilizza effettivamente? Come è possibile interfacciarsi ed utilizzarlo? Finalmente arriviamo nella parte pratica.

Quest’articolo ti guiderà passo passo nell’installazione e nell’uso dell’app MakeApp in modo da ottenere il massimo risultato dall’utilizzo dei tuoi Blebricks.

Hai ultimato la costruzione del tuo sistema IoT con i Blebricks? L’app in questione è Un Software Development Kit (SDK), ossia un insieme di strumenti che permette di realizzare applicazioni specifiche di tale piattaforma, sistema o linguaggio di programmazione. Puoi paragonarli al sacchetto degli attrezzi che trovi nell’imballaggio quando acquisti un mobile da montare. Include tutto il necessario per portare a termine il lavoro e il contenuto del kit varia a seconda del produttore.

È possibile rilevare i dati trasmessi dai sensori localmente entro un raggio di azione di decine di metri e visualizzarli sullo Smartphone. Se serve, la MakeApp provvede anche ad inviare le informazioni al server per La successiva visualizzazione ed elaborazione.

Per chi preferisse un video guida ecco qui:

Sei pronto a dare vita a infinite applicazioni?

1. Per prima cosa installa la nostra MakeApp for Blebricks (dal Play Store) e attiva il Bluetooth.
Verifica che la MakeApp abbia i permessi di localizzazione GPS per permettere il funzionamento della tecnologia Bluetooth Low Energy.

2. Una volta scaricata l’app apriamola. La prima pagina mostra i mattoncini incastrati. Se si aggiunge un mattoncino comparirà nella lista.

3. Il BLE-B è il modulo di comunicazione di base Bluetooth Low Energy. Nella sezione in cui è riportato il rettangolo nell’immagine sottostante possiamo visualizzare il nome, la distanza stimata, RSSI, livello della batteria e indirizzo Bluetooth. Se clicchiamo sul icona viola BLE-B possiamo aprire la pagina delle impostazioni.

4. L’immagine sottostante permette di capire meglio le funzionalità delle varie sezioni.

Tocca l’icona e accedi alla modalità di connessione. Da questa pagina puoi impostare il nome del tuo BLE-B e modificare i parametri di comunicazione come:

  • Potenza di trasmissione: aumentala per estendere il raggio di comunicazione, diminuiscila per prolungare la durata della batteria
  • Intervallo di aggiornamento: aumentalo per un aggiornamento più veloce dei dati provenienti dal tuo BLE-B, diminuiscilo per risparmiare energia
  • Finestra di scansione: se abilitato, il tuo BLE-B sarà in grado di ricevere comandi da smartphone o altri BLE-B. L’ampliamento della finestra di scansione aumenta sia la reattività che il consumo di energia
  • Spuntando la casella Modalità Demo, il tuo BLE-B aumenta automaticamente l’intervallo di aggiornamento e cambia la sua attività LED per una migliore esperienza (e un maggiore consumo energetico).
  • Il pulsante RESET BLE-B eseguirà un ripristino software, riconfigurando il BLE-B con le impostazioni predefinite.

5. MakeApp oltre a gestire tutti i mattoncini connessi permette di implementare funzioni aggiuntive.

6. Vediamo come modificare il colore della luce del LED.

7. Il bleb ha 4 pin GPIO completamente configurabili. Clicca sull’apposita icona per accedere alle impostazioni. A fianco puoi vedere i feedback di ogni canale.

Makeapp

8. Ecco qui sotto la sezione GPIO.

Makeapp

9. Vediamo come creare una interazione. Andiamo nella sezione “interaction”. Clicca su Add New.

Makeapp

9.1 Clicchiamo su trigger e seleziona un evento. Per esempio clicchiamo sulla distanza. Una volta fatto possiamo scegliere altri eventi che possono accadere. Una volta terminato il tutto clicca su DONE. 

9.2 ora il tuo bleb è pronto ad eseguire le varie istruzioni che hai inserito. 

Makeapp

Ti consiglio di guardare questo video riguardante le funzionalità di Make App.

D’ora in avanti potrai sviluppare dispositivi IoT (Internet delle cose), semplicemente, senza particolari competenze tecniche.

Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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