Robots in residence a Roma e Milano Bando concorso

robots in residence Nao6

Il Goethe-Institut mette a disposizione due borse di studio di 1.500 euro l’una e la possibilità di “ospitare” a casa propria il robot umanoide Nao6 per tre settimane con il progetto robots in residence. Un’opportunità per sperimentare il piccolo robot e dotarlo di nuove competenze.

Due robot umanoidi NAO 6 saranno inviati in viaggio attraverso l’Europa, ciascuno su un itinerario diverso: uno di questi inizierà il suo viaggio in Italia. Roma e Milano sono i luoghi in cui soggiornerà presso i coder vincitori della borsa di studio, che lo doteranno dì nuove competenze. La prima tappa del viaggio sarà Roma, dove Nao si fermerà dall’8 al 28 giugno. Al termine delle tre settimane di residenza Nao6 passerà nelle mani del coder di Milano che continuerà l’opera di “addestramento” per altre tre settimane, dal 6 al 26 luglio. Dall’Italia il viaggio di Nao6 continuerà verso altre destinazioni europee, tra le quali prime in successione Brema (Germania) e Lubiana (Slovenia).

Il bando si rivolge a giovani programmatori in possesso di laurea, giovani artisti laureati con adeguate conoscenze e competenze nel settore della programmazione, ma anche a gruppi di programmatori e artisti, residenti nel Lazio per la prima borsa, o in Lombardia per la seconda. I partecipanti al bando dovranno descrivere la loro idea di una o più competenze di cui vorrebbero dotare NAO 6.

Robots in residence: il bando.

Viviamo in tempi difficili. La pandemia di Covid-19 ha colpito l’intero globo terrestre, cambiando profondamente la nostra quotidianità. Ci rendiamo conto proprio ora di quanto siano importanti per noi la vicinanza e il contatto reale con le altre persone. Ciononostante, e proprio ora, è importante affrontare le questioni che concernono l’intelligenza artificiale. In che modo robot intelligenti possono aiutarci ed essere impiegati a beneficio della società? E quali requisiti devono essere soddisfatti affinché non vengano trascurati aspetti come la sicurezza e l’etica?

Per affrontare queste e altre questioni, stiamo organizzando una serie di attività insieme a molte istituzioni partner in Europa nel biennio 2020/2021. Si parte con una Robots-In-Residence.

Sei un(a) coder o un(’)artista, ti occupi di robotica e di intelligenza artificiale e vivi e lavori nel Lazio o in Lombardia? Il Goethe-Institut in Italia indice a Roma e Milano un bando per due borse di studio per una “Robots in Residence”, nell’ambito del progetto Generazione A=Algoritmo e in occasione della Presidenza tedesca del Consiglio UE nel 2020.

Che cos’è una “Robots in Residence”?

Il Goethe-Institut dichiara:

Attualmente non abbiamo la possibilità di realizzare progetti in cui artisti, relatori, esperti, scienziati, programmatori o scrittori viaggino, partecipino a eventi presso le sedi del nostro istituto o completino una residenza. Ecco perché sarà il Robot NAO 6 a venire da noi, a Roma e Milano.

Cerchiamo un(a) coder o un(’)artista per ciascuna tappa che programmi il nostro robot, dotandolo di nuove competenze.

La residenza dura tre settimane. I due vincitori del bando, selezionati da una giuria composta da tre esperti, riceveranno una borsa di studio di 1.500 euro ciascuno.

Nao6

Robots in residence

Prodotto da Softbanks Robotics, è alto 58 cm, ha una piattaforma open source totalmente programmabile ed è capace di parlare in italiano. Ha 25 gradi di libertà che gli permettono di muoversi e
adattarsi all’ambiente circostante. 7 sensori che gli danno la possibilità di percepire l’ambiente e di collocare se stesso nello spazio. 4 microfoni direzionali e speaker per interagire con gli esseri
umani. Due telecamere 2D per riconoscereforme, oggetti e anche volti umani.

Date

Roma: dall’8 al 28 giugno 2020
Milano: dal 6 al 26 luglio 2020

Il bando scade il 27 maggio 2020 alle ore 23:59.

Nota:

Possono candidarsi anche squadre di coder (di due o più coder), gruppi di artisti o gruppi misti composti da coder e artisti. Il contratto per la borsa di studio, tuttavia, può essere stipulato con una sola persona e la borsa di studio di 1.500 euro, nel caso di squadre o gruppi, può essere versata una sola volta e a una sola persona.

Un’iniziativa del Goethe-Institut nell’ambito del progetto Generazione A=Algoritmo, finanziata con i fondi speciali del Ministero degli Esteri tedesco per la Presidenza tedesca del Consiglio UE 2020, in collaborazione con il RoboticLab della Technischen Hochschule Wildau e il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale A. Roberti (DIAG), Università La Sapienza.

Il bando può essere visionato a questo indirizzo.

Robots in residence è una iniziativa del Goethe-Institut, che fa parte del progetto “Generazione A = Algoritmo”, finanziata con i fondi speciali del Ministero degli Esteri tedesco per la Presidenza tedesca del Consiglio UE 2020.

In collaborazione con il RoboticLab della Technischen Hochschule Wildau e il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale A. Roberti (DIAG), Università La Sapienza.

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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