Geeekpi Extreme cooling fan kit for RaspberryPI 3

Extreme cooling fan kit

Pochi giorni or sono abbiamo mostrato in che modo utilizzare poche righe di scripting per predisporre un sistema di monitoring per frequenze e temperature in background.

Ad essere sinceri, siamo rimasti un po’ delusi notando come il nostro PI 3 a pieno carico risultasse del 25% meno performante del normale a causa del throttling. Abbiamo quindi pensato ad un’alternativa per riportare il funzionamento del nostro single board computer nei parametri massimi. La nostra scelta è ricaduta sul GeeekPi extreme cooling fan kit.

Descrizione

L’Extreme Cooling Fan Kit per Raspberry Pi 3B+ rappresenta un sistema di raffreddamento attivo/passivo per tutti i modelli con il fattore di forma del Raspberry Pi 3. Non è pertanto compatibile con il Raspberry 4, per il quale è stato creato un altro modello.

Geeekpi extreme cooling fan unpacking

Il sistema è dotato di un radiatore passivo ad alto rendimento, ed una ventola silenziosissima che si collega direttamente ai pin GND e 3V3. Esiste anche la connessione per i 5V, ma come vedremo, ciò sarà raramente necessario. Il sistema è compatibile con i contenitori del Raspy: si poggia sui thermal pads e si collega al GPIO senza problemi.

Geeekpi heatsink

La confezione dispone anche di un radiatore in rame da porre al di sotto del PCB per il raffreddamento.

Geeekpi copper radiator

 

Caratteristiche

Il progetto esplicito per il Raspberry PI lo rende accattivante nella forma e semplice da assemblare. Il tutto appare ben ingegnerizzato, semplice da utilizzare e a prova di errore.

La confezione include il kit Extreme Cooling Fan, un radiatore in rame e due thermal pads. Per meno di 10 euro sembrerebbe un ottimo affare, ma in genere siamo abituati a non fidarci delle pubblicità. Ci siamo armati dello script per il monitoraggio delle frequenze della CPU visto in precedenza, e abbiamo lanciato il test.

Abbiamo raccolto 900 campioni a distanza di un secondo l’uno dall’altro con la CPU impegnata al 100% su tutti i cores, per controllare il livello di throttling. Il risultato ci ha lasciato a bocca aperta.

Il nostro PI 3 lavora allegramente al 100% di CPU senza alcun throttling, e alla temperatura fissa di 74.1°C.

Di seguito riportiamo il grafico della sessione senza dissipatore e di quella con dissipatore:

 

Monitor frequenze
Sessione senza dissipatore: il rendimento scende quasi del 25%

 

Frequenza di lavoro PI con heatsink
Sessione con dissipatore e ventola alimentata a 3.3V – Rendimento al 100%

Conclusioni

Con una spesa di 9.90 euro abbiamo raggiunto il massimo di rendimento possibile dal nostro piccolo sistema. Con una stabilità termica impressionante. Non si tratta del solito gadget che “si appiccica” al sistema e in qualche modo lo migliora. Il GeeekPi extreme cooling fan kit risulta un add-on in grado di mantenere le promesse nel tempo.

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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