Il Tiny Mac III è una piccola replica del Macintosh che funziona su un Raspberry Pi 4. Si tratta di una replica creata appositamente in 3D.
Il design squadrato all-in-one del Macintosh originale è iconico, ma è stato da tempo superato dalle moderne opzioni informatiche. C’è comunque sempre qualcuno che desideera ricordare questa pietra di paragone tecnologica, in un fattore di forma beige squadrato che non dominerà la nostra scrivania, il Tiny Mac III utilizza un Pi 4 per racchiudere una valanga di piacevoli particolari retrò in un pacchetto molto piccolo.
Il dispositivo è stato ispirato dal Tiny Mac in esecuzione su un Raspberry Pi Zero, che a sua volta è stato ispirato da un piccolo Mac simile costruito dieci anni fa. Il creatore The_Old_Wolf ha prima costruito un Tiny Mac II con un Pi Zero 2, poi si è ramificato dai suoi predecessori con un’unità di elaborazione Pi 4. Ciò conferisce al Tiny Mac III molta potenza per eseguire funzioni come l’esecuzione di Pi-hole per il blocco degli annunci, l’utilizzo di xscreensaver come cornice per foto elettroniche o persino l’esecuzione di gnome-weather per visualizzare le condizioni esterne.
Il Tiny Mac III è dotato di un involucro stampato in 3D, che ospita il Pi 4 all’interno insieme a un display Waveshare da 3,5″ come monitor. Il connettore dello schermo è stato abilmente modificato per includere uno spazio in cui sono stati installati i pin per un pulsante di spegnimento sicuro. Il pulsante è montato sul retro, vicino al logo composito Apple/Raspberry Pi. Un altro tocco brillante è che il LED di attività del Pi è visibile tramite un cavo in fibra ottica che convoglia la luce verso l’esterno del case.
Le istruzioni per la creazione e il software possono essere trovate nella descrizione del progetto e le risorse sono disponibili lì e su GitHub. Ciò include anche informazioni sul Tiny Mac II di The_Old_Wolf. Tra queste e le versioni precedenti, dovrebbe esserci ampia ispirazione se si desidera realizzare un Macintosh mini-retrò.
(Fonte: Hackster.io)
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Luigi_Morelli
Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.