Grandi notizie per gli appassionati di Arduino! Il nuovo ESP32 Nano, appena rilasciato il 17 luglio (clicca qui per leggere il nostro articolo a riguardo), è ora ufficialmente supportato da Arduino Cloud. Questa potente combinazione porta MicroPython e le funzionalità IoT a portata di mano, semplificando tutti i progetti di dispositivi smart.
Il supporto nativo di MicroPython del Nano ESP32 consente di scrivere in Python senza alcuno sforzo. Questo apre un mondo di possibilità per tutti i livelli di competenza, da semplici script a complesse applicazioni IoT.
L’accoppiamento della scheda Nano ESP32 con Arduino Cloud migliora ulteriormente la progettualità. Arduino Cloud espande la compatibilità dell’hardware basato su ESP32 includendo il Nano ESP32, consentendo di pubblicare i dati dal Nano ESP32, di monitorare e controllare i dispositivi da qualsiasi luogo con facilità e di aggiornare il firmware in modalità wireless.
Arduino Cloud è il prossimo step da imparare a utilizzare per gli appassionati di IoT per dare rapidamente vita a progetti. Si tratta di una piattaforma IoT intuitiva e all-in-one, che supporta un’ampia gamma di hardware ed è supportata dalla comunità Arduino. Arduino cloud elimina le cose difficili per consentire a qualsiasi tipologia di utente di realizzare qualsiasi progetto in qualsiasi luogo e controllare e condividere i propri progetti con delle splendide dashboard.
Iscrivetevi subito ad Arduino Cloud e liberate tutto il potenziale della vostra scheda Nano ESP32.
L’Arduino Nano ESP32 è, come suggerisce il nome, guidato da un modulo ESP32-S3 — nello specifico, un u-blox NORA-W106-10B — con 512kB di RAM statica su chip (SRAM) più 16kB nel blocco dell Real Time Clock, 8MB di RAM pseudo-statica su modulo (PSRAM) e 16MB di memoria flash esterna, il tutto collegato a un processore dual-core Tensilica Xtensa LX7 che funziona fino a 240 Mhz.
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Simone Candido
Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.