Arduino VS Retrocomputing – Turbo Button Display!

Arduino è perfetto per applicazioni di retrocomputing. Sapevate che il termostato sulla parete dell’ufficio in cui lavorate probabilmente non serve a niente? Alcuni report, infatti, indicano che ben il 90% dei termostati accessibili ai dipendenti esiste esclusivamente come placebo. L’idea è che l’atto di regolare il termostato vi farà sentire meglio, ma non influirà direttamente sulla bolletta energetica dell’azienda. Anche i pulsanti “chiudi porte” dell’ascensore non sono spesso funzionali, ma spingerli dà alle persone un senso di controllo su quello che sta accadendo. I famigerati misuratori di velocità del turbo clock degli anni ’90 funzionavano secondo un principio simile e il maker Joshua Woehlke ne ha costruito uno tutto suo.

Parlando un po’ di storia, verso la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, abbiamo visto un notevole aumento della velocità di clock del processore dei nostri computer, che ha portato alla luce un problema piuttosto sostanziale. Prima di allora, infatti, l’obiettivo dei progettisti era quello di aumentare la memoria di un computer e questo non comportava grossi problemi a livello di programmazione. Ma l’aumento della velocità di clock ha causato un gran numero di mal di testa, per via dell’imprevedibilà del comportamento di software e giochi. Sì, perché gli sviluppatori sincronizzavano elementi come il movimento in modo che seguissero la velocità del clock macchina. Quindi, raddoppiare la velocità di clock, comportava talvolta di vedere il personaggio di un videogioco correre due volte più velocemente sullo schermo. Per far funzionare correttamente quel software, molti computer degli anni ’90 includevano il pulsante “Turbo” che predisponeva il processore a passare dalla sua velocità nativa a una velocità più lenta adatta a quel vecchio software. Era, di fatto, un rudimentale dispositivo per la retrocompatibilità.

 

 

Come spesso accade, risolvendo un problema se ne crea un atro. A volte, gli utenti non notavano la differenza di velocità e non potevano essere sicuri che i loro pulsanti Turbo funzionassero. Per questo motivo, i produttori hanno iniziato a includere indicatori che mostrassero la velocità di clock impostata. Ma, come per il termostato dell’ufficio, la loro regolazione non aveva alcun effetto diretto sul clock del processore, shiftando la lettura tra due valori pre-determinati. In nome dell’autenticità, Joshua ha replicato un finto misuratore turbo come quello per il suo case per PC ATX vintage.

Come i misuratori degli anni ’90, questo dispositivo non ha bisogno di conoscere la velocità di clock del processore, perché controlla soltanto se la funzione Turbo è attiva o no. Questo particolare case ATX ha una spia di stato per la funzione Turbo, quindi Joshua ha scelto di utilizzare una scheda Arduino Mega per monitorare lo stato di quel LED. Ovviamente, Il Mega è eccessivo per questo tipo di progetto, ma il maker ne aveva uno che girava per il laboratorio e ha pensato bene di farlo diventare improvvisamente utile. L’Arduino controlla un piccolo schermo OLED che mostra una delle due velocità di clock preimpostate a seconda dello stato del LED stesso. E, come omaggio finale al retrocomputing, l’OLED passa a uno screensaver starfield 10 secondi dopo che l’utente ha premuto il pulsante turbo.

 

 

Tutto questo discorso è utile a comprendere come, a volte, ciò che sembra di una complessità elevatissima, in realtà richieda davvero pochissime conoscenze per essere implementato. Allo stesso modo, quelle enormi plance da astronave che erano presenti nei film anni ’80, erano dei puri e semplici giochi di luce mandati in loop per creare il giusto effetto scenico. Magico no? Se volete cimentarvi anche voi nella costruzione, potete consultare il sito ufficiale di Joshua.

 

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###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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