Linux per Playstation 2 – La vera storia

Playstation 2 Linux

Linux per PlayStation 2 (o PS2 Linux) è un kit rilasciato da Sony Computer Entertainment nel 2002 che consente di utilizzare la console PlayStation 2 come un personal computer. Comprendeva un sistema operativo basato su Linux, una tastiera e un mouse USB, un adattatore VGA, un adattatore di rete PS2 (solo Ethernet) e un disco rigido da 40 GB (HDD). È necessaria una scheda di memoria da 8 MB; deve essere formattato durante l’installazione, cancellando tutti i dati precedentemente salvati su di esso, anche se successivamente lo spazio rimanente può essere utilizzato per i salvataggi. Si consiglia vivamente a un utente di Linux per PlayStation 2 di avere una conoscenza di base di Linux prima di installarlo e utilizzarlo, a causa dell’interfaccia della riga di comando per l’installazione.

Il sito ufficiale del progetto è stato chiuso alla fine di ottobre 2009, e community come ps2dev non sono più attive.

Caratteristiche

Il Linux Kit trasforma la PlayStation 2 in un vero e proprio sistema informatico, ma non consente l’uso dell’unità DVD-ROM se non per leggere i dischi PS1 e PS2 a causa dei sistemi antipirateria di Sony. Sebbene l’HDD incluso nel kit Linux non sia compatibile con i giochi PlayStation 2, la riformattazione dell’HDD con il disco di utilità fornito con l’HDD al dettaglio consente l’uso con i giochi PlayStation 2 ma cancella PS2 Linux, sebbene sia presente un driver che consente a PS2 Linux di funzionare una volta copiato sulla partizione APA creata dal disco utility. L’adattatore di rete incluso nel kit supporta solo Ethernet; è disponibile un driver per abilitare il supporto del modem se viene utilizzato l’adattatore di rete al dettaglio (che include un modem V.90 integrato). Il kit supporta la visualizzazione su monitor RGB (con sync-on-green) utilizzando un cavo VGA fornito con il kit Linux o televisori con il normale cavo incluso con l’unità PlayStation 2.

La distribuzione Linux per PS2 è basata su Kondara MNU/Linux, una distribuzione giapponese a sua volta basata su Red Hat Linux. PS2 Linux è simile a Red Hat Linux 6 e ha la maggior parte delle funzionalità che ci si potrebbe aspettare in un sistema Red Hat Linux 6. Il kernel standard è Linux 2.2.1 (sebbene includa i driver USB di Linux 2.2.18 per supportare tastiera e mouse), ma può essere aggiornato a una versione più recente come 2.2.21, 2.2.26 o 2.4.17 .

il disco rigido è già installato all’interno della macchina e l’adattatore di rete è collegato sul retro.

 

Applicazioni Open Source

Lo scopo principale del kit Linux è lo sviluppo di software amatoriale, ma può essere utilizzato come qualsiasi altro computer, sebbene la piccola quantità di memoria nella PS2 (32 MB) ne limiti le applicazioni. Il noto software open source che viene compilato nel kit include Mozilla Suite, XChat e Pidgin. Le applicazioni leggere più adatte ai 32 MB di RAM della PS2 includono xv, Dillo, Ted e AbiWord. Il window manager predefinito è Window Maker, ma è possibile installare e utilizzare Fluxbox e FVWM. Le porte USB della console possono essere collegate a dispositivi esterni, come stampanti, fotocamere, unità flash e unità CD.

ps2 linux

Con PS2 Linux, un utente può programmare i propri giochi che funzioneranno su PS2 Linux, ma non su una PlayStation 2 non modificata. Il codice open source gratuito per i giochi è disponibile per il download dai siti di supporto di PS2 Linux. C’è poca differenza tra PS2 Linux e il software Linux utilizzato sul sistema più costoso (“Tool”, DTL-T10000) utilizzato dai programmatori di giochi PlayStation con licenza professionale. Alcuni giochi creati da dilettanti vengono sottoposti a una competizione come la competizione annuale dell’Independent Games Festival. È possibile per un dilettante vendere giochi o software sviluppati utilizzando PS2 Linux, con alcune restrizioni dettagliate nel Contratto di licenza con l’utente finale. Il dilettante non può creare e vendere CD e DVD di giochi, ma può vendere il gioco tramite un download online.

Distribuzione

Questo kit ha smesso di essere ufficialmente venduto negli Stati Uniti a partire dal 2003 a causa dell’esaurimento dell’intera allocazione dei kit NTSC. Tuttavia, è ancora disponibile attraverso alcuni mercatini dell’usato, come eBay. Il kit è stato rilasciato nello spirito del precedente Net Yaroze. PlayStation e Sony hanno interrotto il loro supporto ai programmatori hobbisti con l’interruzione del supporto di Linux su PlayStation 3.

La versione originale del kit PS2 Linux funzionava solo sui modelli giapponesi SCPH-10000, SCPH-15000 e SCPH-18000 PlayStation 2. Era distribuito con una scheda di interfaccia PCMCIA che aveva una porta Ethernet 10/100 e un contenitore per disco rigido IDE esterno (poiché non c’è spazio all’interno dell’unità). Questo kit non può essere utilizzato con nessun modello successivo di PS2 (che include tutti i modelli non giapponesi) perché questi modelli hanno rimosso la porta PCMCIA.

Le versioni successive del kit PS2 Linux utilizzano un’interfaccia molto simile all’interfaccia HDD/Ethernet venduta successivamente per la riproduzione in rete (anche l’adattatore di rete rilasciato successivamente era utilizzabile con il kit, incluso il modem 56k integrato). unità interna alla PS2, nel MultiBay. Con questo kit, solo il modello SCPH-30000 di PlayStation 2 è ufficialmente supportato. Il kit funziona ugualmente bene con i modelli più recenti di SCPH-30000, con l’eccezione che la connessione Ethernet tende a bloccarsi dopo un breve periodo di utilizzo. Pertanto, il nuovo modello PlayStation 2 SCPH-50000 funzionerà correttamente solo con PS2 Linux con un driver della scheda di rete aggiornato, che deve essere trasferito sull’HDD della PlayStation 2 utilizzando un vecchio modello PlayStation 2 per trasferire il driver o un PC Linux con un porta IDE. Entrambi i metodi prevedono lo scambio di HDD. Ciò è dovuto all’impossibilità di utilizzare dispositivi di archiviazione di massa USB con il kernel relativamente vecchio (versione 2.2.1) fornito con il kit.

Il modello “sottile” SCPH-70000 per PlayStation 2 non funziona affatto con PS2 Linux, a causa della mancanza di un’interfaccia del disco rigido, sebbene pochissimi primi modelli in questa revisione avessero piazzole saldate di un’interfaccia IDE sulla scheda madre che poteva essere utilizzata (ma ha richiesto il modding della console, annullando così la sua garanzia.) Anche così, è possibile eseguire l’avvio in rete da un server PXE.

I DVD di installazione di PS2 Linux sono codificati per regione, così come tutti gli altri dischi di gioco PS2. Un disco europeo/PAL verrà rifiutato da un sistema di gioco PlayStation 2 NTSC; tuttavia questo è solo al momento dell’avvio: se l’utente ha una mod che gli consente di caricare un disco PAL, allora il boot loader PS2 Linux supporta sia PAL che NTSC Linux (leggi la documentazione per determinare le pressioni dei pulsanti), quindi una volta che sono passato “DVD non supportato”, possono avviare Linux e successivamente avviare X Window in modalità NTSC.

Supporto non ufficiale

Dall’interruzione del PS2 Linux Kit, c’è stato un gruppo meno attivo che ha provato (ed è riuscito) a eseguire il sistema operativo Linux con altri metodi, in particolare utilizzando il caricatore Linux KernelLoader sviluppato da Mega Man dal 2008, dove hanno copiato i file del kernel necessari su dispositivi di archiviazione rimovibili o DVD formattati come DVD video a causa degli sforzi antipirateria di Sony che limitano qualsiasi DVD di dati e li caricano tramite il programma.

Attraverso questo metodo è diventato possibile utilizzare distribuzioni Linux personalizzate e altri sistemi operativi simili a UNIX compilati per PlayStation 2 e questo ha consentito agli utenti di utilizzare kernel Linux più compatibili con footprint più piccoli e programmi appositamente progettati per la console. Questi metodi spesso richiedono l’uso di exploit PS2 come Free MCBoot che consente all’utente finale di eseguire l’avvio dalla scheda di memoria PlayStation 2 e avviare applicazioni homebrew personalizzate confezionate come file ELF e altri exploit come SwapMagic ecc. garanzia in quanto alcuni richiedono l’apertura della stessa console PlayStation 2.

NOTA: I sistemi descritti sinora sono reperibili nel Pubblico Dominio e documentati su Wikipedia. Moreware è da sempre contraria all’utilizzo di software pirata o comunque non originale, sia per una questione etica che per una serie di dettagli legati alla sicurezza e all’ottimizzazione del software.

 

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Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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