Come funziona e cosa serve OBD | Diagnostica a bordo

In un articolo precedente abbiamo visto che cosa è CANBUS.

Il Controller Area Network, noto anche come CAN-bus, è uno standard seriale per bus di campo (principalmente in ambiente automotive), di tipo multicast, introdotto negli anni ottanta dalla Robert Bosch GmbH, per collegare diverse unità di controllo elettronico (ECU).

Per maggiori informazioni puoi leggere l’articolo cliccando qui del nostro caro Fabrizio Bianchini.

Oggi vedremo che cosa è e a cosa serve ODB (ossia diagnostica a bordo). OBD è un altro sistema utilizzando all’interno delle nostre automobili.

La diagnostica a bordo si riferisce alla capacità di autodiagnosi e segnalazione di errori e/o guasti.

Qual è la funzionalità? OBD fornisce in tempo reale informazioni riguardanti i parametri (consumi e temperatura per esempio) del motore e monitorare altre parti di un autoveicolo come il telaio e gli accessori. La centralina della propria automobile è in grado di “autocontrollarsi” e verificare il proprio stato. Se il motore sta esaurendo l’olio o un iniettore non funziona, il sistema OBD2 lo rileva e interviene per diagnosticare il problema.

Vi è data la possibilità di capire dove è stata parcheggiata la macchina. A seconda della versione possiamo trovare il luogo dove abbiamo parcheggiato la nostra macchina con maggiore facilità. Alcuni adattatori comunicano anche la posizione GPS con il cellulare, dandovi istruzioni ancora più precise in ambito.

Possiamo anche utilizzare programmi come IFTTT o tutti gli assistenti digitali che possono comunicare con l’OBD. Se volete un avviso ogni volta che superate i 130 all’ora con precisione, potete farlo.

I principali parametri che è in grado di misurare sono i seguenti:

  • Giri motore (in tempo reale)
  • Speed (in tempo reale)
  • Posizione pedale (in tempo reale)
  • Anticipo scintilla (in tempo reale)
  • Portata d’aria(in tempo reale)
  • Temperatura refrigerante(in tempo reale)
  • Stato della spia “Controllo motore”
  • Stato di prontezza per le emissioni
  • Fermo immagine: una “istantanea” dei parametri nel momento in cui si è verificato un evento di guasto.
  • Codici di errore diagnostici (DTC)
  • Risultati del test del sensore di ossigeno
  • Numero di identificazione del veicolo (VIN)
  • Numero di cicli di accensione
  • Numero di miglia percorse con MIL attivato

Come posso visualizzare questi dati? Puoi visualizzare questi dati con uno smartphone o altre apparecchiature apposite. Esistono due possibilità di letture, sonda e lettore o sonda wireless. Nel primo caso, l’apparecchio è integrato e c’è un display su cui visualizzare il risultato della diagnosi auto OBD2. Nel secondo caso il display non è integrato, ma si accede tramite app.

Ma come ci fornisce queste informazioni? Tramite dei codici standard (DTC). Questi codici permettono di identificare in pochi secondi e risolvere i malfunzionamenti del veicolo.

Ma è presente il connettore della mia macchina? In tutte le auto prodotte dal 1996 in poi è disponibile il connettore OBD.

Quindi esiste un connettore standard? Qual è lo schema della piedinatura? Le moderne implementazioni OBD utilizzano una porta di comunicazione digitale. Ecco qui lo schema della piedinatura del connettore elettrico OBD-II:

  • Pin 1 : utilizzato dal produttore
  • Pin 2 : utilizzato da SAE J1850 PWM e VPW
  • Pin 3 : utilizzato dal produttore
  • Pin 4 : Terra
  • Pin 5 : Ground
  • Pin 6 : utilizzato dalla ISO 15765-4 CAN
  • Pin 7 : The K-Line di ISO 9141-2 e ISO 14230-4
  • Pin 10 : usato solo da SAE J1850 PWM
  • Pin 14 : utilizzato dalla ISO 15765-4 CAN
  • Pin 15 : The K-Line di ISO 9141-2 e ISO 14230-4
  • Pin 16 : alimentazione dalla batteria dell’auto

OBD

Ma perché è stato creato? Per ridurre le emissioni inquinanti.

Ma come è possibile ridurre le emissioni inquinanti se OBD mi segnala un guasto? Lo standard europeo obbliga la segnalazione da parte del sistema OBD delle “emission relevant”, cioè quelli che, se rotti, possono portare a un aumento delle emissioni, come catalizzatore, sonda lambda e così via. Quindi è possibile intervenire velocemente in caso di guasto e risolvere il problema legato alla componente danneggiata, quindi ridurre le emissioni potenzialmente pericolose per l’ambiente.

Cos’è l’EOBD? EOBD è l’abbreviazione di European On-Board Diagnostics ed è lo standard di tutte le auto a benzina vendute in Europa dal 1°gennaio 2001 e le auto diesel prodotte dal 2003 che devono disporre di sistemi diagnostici di bordo per monitorare le emissioni del motore. Questi sistemi sono stati introdotti in linea con la Direttiva Europea 98/69/EC per monitorare e ridurre le emissioni inquinanti delle automobili. Tutte queste auto devono anche avere una presa diagnostica EOBD standard che fornisce l’accesso a questo sistema.

Dove si trova questo connettore? Di solito sotto il cruscotto della propria auto o il volante.

Quale lettore OBD acquistare? 

Vi consiglio il lettore della iLC.

Questo modello funziona su tutti i veicoli risalenti a dopo il 1996.

Questa sua azione ad ampio spettro si estende anche ai malfunzionamenti che è in grado di rilevare: non solo gli eventuali guasti al motore, ma altri elementi essenziali quali le perdite d’olio, la pressione del carburante e tante altre cose.

Grazie al fatto di potersi collegare via bluetooth al nostro telefono, questo scanner obd2 ci consente di leggere i codici d’errore direttamente sullo schermo del cellulare, mostrandone anche il significato e facilitandoci non poco la loro comprensione.

Oltre a questo, è giusto sottolineare il fatto che non tutti i veicoli sono in grado di supportare la lettura di ogni codice: in generale, infatti, quanto più la macchina sarà recente, tanto maggiori saranno le possibilità che l’obd2 rilevi più codici e messaggi d’errore.

Ciò nonostante, anche questo modello offre alcune limitazioni, che riguardano specificatamente informazioni molto specifiche e minuziose, come per esempio gli errori relativi all’airbag: una problematica che esso non è in grado di rilevare.

Prezzo: 11 euro. Clicca qui per acquistarlo.

OBD.

Come montarlo? L’interfaccia si attacca alla presa OBD con una semplice pressione: non c’è bisogno di cavi o altro. Va poi scaricata una apposita app sul vostro smartphone che dialogherà via bluetooth o wifi con la presa.

Come configurarlo? 

1) Accendiamo il Bluetooth

OBD

2) Trova l’adattatore OBD-II nell’elenco dei dispositivi.

OBD

3) Ora la tua scheda è presente all’interno dell’elenco dei dispositivi collegati .

OBD

Il collegamento è effettuato ma ora come leggo i dati? quale app devo usare?

Io consiglio la versione premium di Torque, è molto completa ed ha una interfaccia intuitiva.

Torque è un’app disponibile esclusivamente per smartphone e tablet Android nata svariati anni fa come strumento di diagnosi e analisi. C’è in versione Lite e in versione Pro, cioè a pagamento al costo di 3,55 euro e come anticipato, necessita di un connettore wireless OBD2 per leggere i dati della centralina.

A chi conviene l’acquisto dello scanner OBD2?

  • a tutti i “fanatici” della propria auto
  • per chi ha una macchina non più giovanissima, e desidera avere un controllo in tempo reale sulle varie parti dell’auto, per intervenire tempestivamente.
  • per chi possiede un auto con un quadro strumenti ridotto all’essenziale

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Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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