Videocorso Python In Pillole: Playlist by Moreware

Pillole di Python Masimo e minimo

Python in pillole è il nome della nuova videorubrica offerta su YouTube per presentare ed insegnare il multiforme linguaggio di programmazione.

Lo avete richiesto in molti, per prototipizzare le vostre applicazioni.

Una delle domande più frequenti che ci vengono poste è se sia possibile “programmare” un Raspberry PI senza dover utilizzare il C. La risposta è ovviamente positiva.

Lavorare in C consente di sviluppare programmi ottimizzati e veloci, ma in molti casi impedisce lo sviluppo a tutti coloro che utilizzano Windows o C#. Allo stesso modo gli sviluppatori sotto MAC non hanno sempre a disposizione funzioni che consentano di trasferirie i propri progetti in C su altre piattaforme.

Perché Python?

Python fuziona su tutte le piattaforme (Linux, Windows, AppleOS, Raspberry OS) e come MIcroPython persino su alcune board Arduino-like potenziate.

È semplice da utilizzare, una volta appresi i principi cardine del linguaggio.

È ricco di applicazioni e di moduli di estensione (librerie).

È ideale come sistema per progettare videogiochi, per creare comode GUI per i nostri sistemi IoT. Ha una discreta libreria per i calcoli matematici. Permette di creare applicazioni basate su Web. Dispone di estensioni per la crittografia e per la networking analysis. Python offre persino moduli per il machine learning (ML) e la IA.

Perché un videocorso?

Per numerose ragioni. Innanzi tutto una immagine vale più di 1000 parole, ed un video non è altro che una serie di immagini messe in fila.

In secondo luogo, nel tempo necessario per leggere e comprendere un articolo (diciamo 4-5 minuti) è possibile offrire un filmato contenente molte più nozioni intuitive.

Cercheremo di presentare il linguaggio attraverso un elevato numero di video di 5 minuti, mostrando il codice sorgente e sottolineando il concetto di “cosa accadrebbe se sostituissi…”. Per imparare un linguaggio, sia umano che per computer, occorre provare, provare, provare… e sbagliare. Accompagneremo chi vorrà seguirci durante queste prove pratiche, per fornire brevi approfondimenti tematici.

A chi è diretto il corso?

Il corso è diretto ai pigri curiosi, coloro che vorrebbero apprendere ma non hanno tempo di studiare i manuali.

Ma anche a chi conosce Python ma desidera approfondire alcuni concetti meno evidenti. A chi apprezza la progettazione di videogames. A chi desidera imparare come creare interfacce grafiche con poche righe di codice. A chi ha sentito parlare di analisi lessicale ma non ha idea di come lavorarci su, a chi apprezza matematica e statistica, a chi vorrebbe sapere quante volte appare la parola “Cielo” nella Divina Commedia.

Python in Pillole - Numeri casuali

E poi?

Noi presenteremo questo corso aperto a chiunque sia interessato. Se otterremo un riscontro positivo in termini di sottoscrizioni, abbiamo intenzione di offrirne altri nello stesso formato, su temi quali Elettronica, Arduino, Raspberry PI, Linguaggio C, calcolo parallelo.

Ovviamente siamo già pronti ad erogare corsi personalizzati a singoli o aziende, sia in sede che per via telematica.

Scriveteci (moreware@moreware.org ) per avere una valutazione senza impegno.

Le prime 10 lezioni.

La prima lezione partirà la prossima settimana sul nostro canale YouTube Moreware. Sottoscrivendo il canale sarete immediatamente avvertiti dell’uscita delle nuove lezioni.

E per i più curiosi, ecco di seguito i titoli dei primi 10 video:

  • Strumenti, CLI e IDE
  • Variabili e tipi
  • Algoritmi di conversione
  • Aritmetica e logica
  • Criteri di scelta
  • Le funzioni
  • Numeri casuali
  • Equazioni di secondo grado
  • Il costrutto for()
  • Il costrutto while()
  • Ricerca di massimo e minimo

I più attenti tra i nostri lettori avranno contato 11 titoli… ma la prima è una introduzione, quindi non conta.

Come vedete, abbiamo alternato lezioni di teoria e programmazione pratica, perché imparare le basi senza sapere come metterle in pratica non serve a nulla.

La potenza è nulla senza i cicli di controllo…

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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