NanoPI M4V2 è l’evoluzione del classico clone Raspberry PI 4, ma con un cuore hexcore basasto su Rockchip RK3399 ed un elevatissimo livello tecnologico.
Il NanoPI M4V2 è una scheda ARM basata su SoC RK3399. Il modello ha il medesimo fattore di forma del RPI 3B+ ed è con esso compatibile sin nella disposizione delle porte e delle interfacce. Prodotto su di una compatta scheda da 85x56mm, presenta risorse hardware che lo rendono un’ottima piataforma per il prototyping e la creazione di applicazioni.
Il sistema presenta a bordo moduli dual band WiFi 2.4G e 5G, e Bluetooth, quattro porte USB3.0 tipo A, una porta Ethernewt Gbps, una porta HDMI 2.0 tipo A, un jack audio da 3.5mm ed una porta tipo C. Prsenta inoltre un connettore a 40 pin compatibile con l’RPI 3, due interfacce per telecamera MIPI-CSI, due interfacce PCIe, USB 2.0, socket eMMC, porta RTC. Infine, il NanoPI M4V2 dispone di 4GB di RAM LPDDR4, e può eseguire il boot da una card TF o da un modulo eMMC esterno.
Il NanoPI può eseguire Ubuntu Desktop 18.04 (64 bit), Lubuntu 16.04 (32 bit), Ubuntu Core 18.04 (64 bit), Android 8.1 e Lubuntu Desktop con accelerazione GPU e VPU. Con una simile dotazione di hardware e prestazioni, il sistema si presta facilmente per applicazioni di machine learning, AI, deep learning, robotica, controllo industriale e molto altro.
Da notare che l’unica differenza tra il NanoPI M4 ed il nuovo NanoPI M4V2 è rappresentata dal modello del chip RAM. Il NanoPI M4 utilizza RAM LPDDR3, mentre il NanoPI M4V2 utilizza RAM LPDDR4. In aggiunta, la versione M4V2 presenta due comodi pulsanti (Power e Recovery) per lo sviluppo. Di conseguenza, tutti i moduli esterni che funzionanavano con la versione M4 funzioneranno anche con la versione M4V2. Il NanoPI M4 è acquistabile online al prezzo di 50 dollari, mentre il NanoPI M4V2 costerà 70 dollari.
Caratteristiche tecniche
Caratteristiche tecniche| CPU | Modello: Rockchip RK3399 Numero di Cores: 64-bit Dual Core Cortex-A72 + Quad Core Cortex-A53 Frequenza: Cortex-A72(up to 2.0GHz), Cortex-A53(up to 1.5GHz) |
| GPU | Mali-T864 GPU，supporto OpenGL ES1.1/2.0/3.0/3.1, OpenVG1.1, OpenCL, DX11, and AFBC |
| VPU | 4K VP9 e 4K 10bits H265/H264 60fps decoding, Dual VOP, etc |
| Power Management | RK808-D PMIC, cooperated with independent DC/DC, enabling DVFS, software power-down, RTC wake-up, system sleep mode |
| Memoria | RAM: Dual-Channel 4GB LPDDR4 |
| Archiviazione | eMMC: non è presente eMMC a bordo, ma esiste un socket eMMC con slot MicroSD: MicroSD x1 per archiviazione esterna sino a 128GB |
| Connectivity | Ethernet: Ethernet Gbps Nativa Wi-Fi/BT: 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.1, Wi-Fi e modulo Bluetooth combo 2×2 MIMO, dual antenna interface Antenna x2: IPX Connector |
| Audio | Audio Output: 3.5mm Dual channel headphone jack, or HDMI Audio Input: microphone input interface x1 |
| Video Input | Uno o due 4-Lane MIPI-CSI, dual ISP, sino a 13MPix/s，supporta input simultaneo di dati da due telecamere |
| Video Output | HDMI x1: HDMI 2.0a, supporto 4K@60Hz，HDCP 1.4/2.2 4-Lane MIPI-DSI x1 |
| USB | USB 3.0 x4: porte USB 3.0 Type-A USB Type-C x1: Supporto USB2.0 OTG e Power input USB Host x2 (incluso nel pitch pin header 2.54mm GPIO2) |
| Pin-header | GPIO1: 40pin, 2.54mm pitch pin header 3x3V/1.8V I2C, sino a 1x3V UART, 1x3V SPI, 1xSPDIF_TX, sino a 8x3V GPIOs, 1×1.8V 8 canali I2SGPIO2: 24pin, 2.54mm pitch pin-header 2 independent native USB 2.0 Host interfaces, PCIe x2, PWM x1, PowerKeySerial Debug Port: 2.54mm pitch 4-pin-header, 3V level, 1500000bps |
| LED | Power LED(Red) x1 GPIO Controlled LED(Green) x1 |
| Others | RTC: 2 Pin 1.27/1.25mm RTC connettore input batteria Temperature di lavoro: -20℃ to 70℃ |
| Power | DC 5V/3A |
Il NanoPI M4V2 basato su Rockchip RK3399 appare come un candidato perfettamente in grado di competere (ed in molti casi a vincere) con il nuovo Raspberry PI 4.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito Wiki creato per l’occasione.
Link utili:
- NanoPI M4V2
- Dissipatorre di calore
- Scheda di memoria 8 GB
- Scheda di memoria 16 GB
- Monitor portatile HDMI 10.1″
Luigi_Morelli
Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.