Una immagine vale più di mille parole Basandosi su questo presupposto, i laboratori di Palo Alto crearono negli Anni Ottanta del secolo scorso il cosiddetto “paradigma della scrivania”. In altri termini, mostrarono come il modo migliore per poter utilizzare un computer consisteva nel rappresentarne i comandi attraverso una interfaccia grafica.
Software
In Informatica e ingegneria, la definizione “computer software” rappresenta la totalità dell’informazioni elaborata da un sistema di calcolo, consistente di programmi e dati. Esso include i programmi del computer, le librerie ed i relativi dati non eseguibili, come documentazione online o dati digitali multimediali.
Il software è una collezione di dati e istruzioni per il computer che determinano come il computer debba funzionare. Appare quindi in contrasto con il concetto di hardware fisico, con il quale il sistema considerato è costruito e attraverso il quale esegue fisicamente il lavoro prestabilito.
Il termine è un prestito linguistico dell’inglese. Nella lingua inglese nasce per imitazione del termine hardware e dalla composizione delle parole soft (in italiano «morbido», «tenero», «leggero»), e ware («merci», «articoli», «prodotti», «mercanzie»).
La paternità della coniazione del termine software non è certa. L’americano Paul Niquette la rivendica sostenendo di aver coniato il termine software nel 1953. Certa invece è la prima apparizione del termine software in una pubblicazione scritta: un articolo dell’American Mathematical Monthly scritto nel 1958 dallo statistico americano John Wilder Tukey.
In computer science and engineering, computer software is all information processed by computer systems, programs and data. It includes computer programs, libraries and related non-executable data, such as online documentation or digital media. Computer hardware and software require each other and neither can be realistically used on its own.
We have a collection of data or computer instructions that tell the computer how to work. This is in contrast to physical hardware, from which the system is built and actually performs the work.
Arduino Nano 33 BLE e BLE Sense ora disponibili
L’attesa è terminata, e le schede Arduino Nano 33 BLE e BLE Sense sono entrambe disponibili. Dopo la produzione pre-serie e la distribuzione verso i magazzini, ci si aspetta il rilascio pubblico per questo periodo. Queste nuove schede rappresentano un’aggiunta interessante alla classica linea di prodotti. La linea è attualmente
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Bluetana contro gli skimmer bluetooth. Gli skimmer per schede Bluetooth continuano a essere uno degli strumenti preferiti nell’arsenale dei criminali organizzati. Ottimale per rubare informazioni sulla carta di credito e di debito. Negli ultimi anni, le forze dell’ordine hanno segnalato molti casi di distributori di benzina in cui i pirati
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Navigando pe il Web ci siamo imbattuti in questo interessante post di Antonio Nirta, un geologo laureato all’Università di Pisa. Antonio gestisce il sito IntraGeo.it, e ci ha concesso di riprodurre il suo articolo “Un sismografo con Arduino” pubblicato lo scorso Giugno su questo link. Utilizzando Arduino, con una spesa
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Nvidia ha costantemente rilasciato una notevole offerta di documentazione relativa ai propri prodotti, siano essi le classiche schede grafiche CUDA capable, schede video a basso consumo energetico o, come nel nostro caso, single board computers CUDA enabled. Quando abbiamo richiesto il nostro Jetson Nano Developer kit, testato su questo stesso
FTP server – Configurazione per un Raspberry PI
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