Making – Teensy 4.0 diventa MIDI

Il making e la musica sembrano andare di pari passo, il che si potrebbe sostenere che sia stato così fin da quando i bastoncini furono per la prima volta picchiettati ritmicamente insieme. Mentre il tapping con stick (o matita) è ancora vivo e vegeto, altri si sono spostati nel mondo della musica elettronica e del MIDI (Musical Instrument Digital Interface). Come nota Moby Pixel nel video qui sotto, i musicisti sono spesso perseguitati da un altro acronimo, FOMO (Fear Of Missing Out”, ovvero la paura di perdersi qualcosa. Invece di acquistare qualcosa di nuovo, Mr. Pixel ci mostra invece come realizzare un dispositivo MIDI molto piccolo – forse anche il più piccolo del mondo – utilizzando un Teensy 4.0 o un’ampia gamma di altri dispositivi Arduino che potreste tranquillamente aver dimenticato in giro per il laboratorio o sul fondo di qualche cassetto.

 

Making

Per costruire questo dispositivo, il nostro amico  ha collegato il Teensy a una breadboard per Teensy! Sì, poi basta aggiungere una coppia di pulsanti che collegano i pin 13 o 23 a massa. Dopo aver caricato il codice trovato qui, il dispositivo funge da controller MIDI, funzionando bene con Garage Band. Anche se ci sono solo due pulsanti, la board è in grado di produrre un ritmo piuttosto interessante e che potete sentire intorno al minuto 3:00 del video, il tutto con l’aggiunta di un po’ di musica di sottofondo. Anche se piccolo, ci si potrebbe chiedere se quello che ha costruito lì sia effettivamente il controller MIDI più piccolo del mondo. Tuttavia, dopo la demo iniziale, elimina la breadboard e i pulsanti, suonando il Teensy con un semplice jumper, creando così un dispositivo MIDI ancora più piccolo. Ecco, sebbene far suonare i pin come una serie di rintocchi stile xilofono possa essere divertente, è una pratica che sconsigliamo vivamente. Moby Pixel è senz’altro un maker esperto e sa quali pin non vanno toccati. Ma, nonostante la bravura, il rischio di toccare inavvertitamente il pin sbagliato o di toccarne due provocando un corto circuito è comunque elevato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo progetto di making, seppur basilare, è utile per capire che basta davvero poco per divertirsi e imparare cose nuove. Non servono sempre progetti costosi, articolati e che finiscono presto o tardi sul fondo del cassetto perché troppo ostici e dispendiosi. Fare making nel 2023, costa, non c’è niente da fare e c’è poco altro da dire. Non si può più andare sul sito di elettronica, metter tutto quello che si vuole nel carrello perché “tanto prima o poi mi serve dai lo prendo” e via a prototipare. Quei tempi sono finiti, ormai a spendere 100 euro ci vuole niente, bisogna sapersi dedicare anche e soprattutto a progetti da pochi euro. In questo caso, basta una breaboard, due pulsanti e una board. E inizia il divertimento!

###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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