Hardkernel, specialista di sistemi embedded, festeggia il suo 15° anniversario con il lancio di un nuovo computer a scheda singola utilizzando il design esistente dell’ODROID-M1 e riducendo sia le dimensioni che il prezzo: nasce l’ODROID-M1S.

“ODROID-M1S è un computer a scheda singola quad-core Arm Cortex-A55 conveniente con maggiore efficienza energetica, fattore di forma più sottile e numerose porte di ingresso/uscita”, scrive Hardkernel del suo ultimo design, portato alla nostra attenzione da CNX Software. “Grazie al veloce storage eMMC integrato da 64 GB, alla RAM LPDDR4 da 4 GB o 8 GB, all’alimentatore in bundle e al case in bundle, puoi creare subito il tuo sistema embedded a basso costo”.

L’ODROID-M1S è un aggiornamento, ma non una replica, dell’ODROID-M1 che risale a un anno fa – tenendo conto, afferma Hardkernel, del feedback dei clienti che includeva il desiderio di un design più piccolo e più efficiente dal punto di vista energetico che, almeno idealmente, costerebbe di risparmiare a livello di costi di gestione. Di conseguenza, la velocità della memoria è stata leggermente ridotta, la porta SATA 3.0 è scomparsa, non è presente alcun connettore MIPI Camera Serial Interface (CSI) e ci sono meno porte USB.

 

 

Anche il system-on-chip è cambiato: il Rockchip RK3568 con il suo processore quad-core Arm Cortex-A55, il processore grafico Arm Mali-G52 MP2 e il coprocessore di rete neurale 0,8 TOPS è stato sostituito dal Rockchip RK3566, riducendo le prestazioni del processore da 2GHz a 1,8GHz, ma per il resto mantenendo le specifiche del suo predecessore. I 16 MB di flash SPI integrati dell’ODROID-M1, curiosamente, sono stati sostituiti con un eMMC da 64 GB, afferma Hardkernel, con un throughput di 180 MB/s.

La scheda più piccola racchiude meno porte, offrendo solo una porta USB 3.0 e una USB 2.0 più una porta micro-USB 2.0 On-The-Go (OTG), oltre a una porta USB Type-C per l’alimentazione. Sono disponibili due connettori GPIO (Input/Output) per uso generale, un connettore in stile Raspberry Pi a 40 pin e un connettore a 14 pin, un connettore UART per una console seriale dedicata, uscita audio analogica da 3,5 mm, Gigabit Ethernet, microSD e Opzioni di archiviazione NVMe M.2 con chiave M, quest’ultima in calo da un throughput massimo teorico di 1,6 GB/s su ODROID-M1 a 400 MB/s su M1S, e una porta HDMI 2.0 con supporto 4k60 e MIPI a quattro linee, con connettore dell’interfaccia seriale del display (CSI).

 

 

In altre parole, la scheda offre una ragionevole selezione di porte e connessioni nonostante le sue dimensioni ridotte e il passaggio a un diverso SoC. Questo significa che offre anche risultati sul fronte dell’efficienza. Secondo i test interni di Hardkernel, l’ODROID-M1S consuma 1,1 W in modalità inattiva e 3,52 W sotto carico pesante della CPU, rispetto a 1,3 W in modalità inattiva e 4,5 W sotto carico dell’ODROID-M1 originale.

Hardkernel sta accettando ordini per il nuovo ODROID-M1S sul suo sito web, a partire da 49 dollari per il modello da 4 GB con header GPIO non popolati; l’azienda ha inoltre confermato una gamma di accessori, tra cui un case in plastica, display touchscreen da 8 e 5 pollici, un kit UPS (gruppo di continuità) e una “scheda di formazione Multi IO” che si collega a entrambi i connettori GPIO e offre un Display OLED, bus CAN FD, RS232 e SPI, tastiera a cinque tasti e altro ancora.