ESP8266 diventa ripetitore di suoneria!

L’ESP8266 è capace di stupirci continuamente. Sì, perché al giorno d’oggi gli anziani tendono ad essere gli unici che utilizzano ancora i telefoni fissi, ma sono anche coloro che hanno maggiori probabilità di avere problemi di udito. Le suonerie del telefono hanno spesso un volume piuttosto alto, ma è comunque facile non notarle se ti trovi dall’altra parte della casa e soffri di problemi di udito. Sarebbe fantastico se la suoneria del telefono potesse suonare in tutta la casa senza richiedere impostazioni complesse o costi elevati. Per raggiungere questo obiettivo, il maker Giovanni Aggiustatutto ha realizzato questo sistema ripetitore wireless per suonerie telefoniche.

Il funzionamento è analogo a quello di un normalissimo ripetitore Wi-Fi, ovvero estende la “portata” delle suonerie telefoniche. In questo modo, una persona anziana può posizionare l’unità base accanto al telefono e il ripetitore in un altro punto della casa e, ogni volta che squilla il telefono, squilla anche il ripetitore. Entrambe le unità contengono anche LED per fornire un’indicazione visiva di una chiamata in arrivo.

 

ESP8266

 

Aggiustatutto desiderava che questo sistema fosse il più semplice possibile da implementare per l’utente e non richiedesse alcuna modifica del telefono o della linea telefonica. L’utente deve semplicemente posizionare l’unità base vicino all’apparecchio e collegarla all’alimentazione, quindi posizionare il ripetitore dove desidera e collegare anche quello all’alimentazione. Il sistema funziona perché l’unità base rileva lo squillo ascoltando attraverso un microfono: non è necessaria alcuna connessione cablata. Se sente squillare, accende i LED e comunica anche al ripetitore di iniziare a squillare.

Una delle criticità del progetto era data dal fatto che, un anziano, potrebbe non conoscere nemmeno le proprie credenziali Wi-Fi, figurarsi se sarebbe in grado di trasmetterle a un microcontrollore. Quindi Aggiustatutto ha inserito una scheda di sviluppo Wemos D1 Mini ESP8266 in ciascuna unità. Questi gestiscono la libreria ESP-NOW, che consente la comunicazione Wi-Fi diretta tra le due schede senza passare attraverso un router di rete Wi-Fi locale. Ciò significa che non è necessaria alcuna configurazione per utilizzare il sistema e funzionerà finché entrambe le schede saranno alimentate e si troveranno nel raggio d’azione l’una dell’altra.

Entrambe le unità sono dotate di chassis stampabili in 3D semplici e discreti e i componenti elettronici possono essere inseriti su strip board, in maniera tale da rendere la costruzione un lavoro semplice e rapido. E voi cosa aspettate a realizzarne uno? Potete trovare tutte le informazioni sulla pagina dedicata al progetto. I vostri nonni vi ringrazieranno.

 

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###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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