Sensori & Arduino by Paolo Di Leo – Recensione

Arduino, sensori, grandezze fisiche ed elettriche. Sì, tutto in uno, perché la semplicità d’uso di Arduino permette la misurazione delle grandezze fisiche che ci circondano, come temperatura, pressione, distanza oppure quelle elettriche, come corrente, tensione, resistenza e frequenza.

Il link

TitoloArduino & Sensori: Esperimenti con sensori, grandezze fisiche ed elettriche
Autore: Paolo Di Leo
Editore: Sandit Libri
Prezzo: 12,90 euro

il libro offre un’esperienza pratica congiungendo le due discipline entro un unico e piacevole percorso educativo. È consigliato seguire un capitolo alla volta, ogni capitolo propone argomentazioni poi utilizzate in quelli successivi. Si vuole unire la tecnologia embedded con la scienza in modo facile, intuitivo e divertente attraverso sensori e componenti elettronici di facile reperibilità e basso costo. A volte, con poco, si ottiene tanto.

L’autore

Paolo Di Leo scrive libri di elettronica e programmazione di sistemi embedded per principianti che desiderano imparare nuove competenze.
I suoi libri spaziano dalla legge di ohm, a quelli prettamente pratici fino alla programmazione in assembly di microcontrollori, tantissimi argomenti trattati con originalità accompagnando ed immedesimandosi nel lettore senza dare nulla per scontato.
Secondo Paolo, la divulgazione tecnica è condividere passioni e conoscenze, ed un libro come un testimone, è il modo migliore per farlo.

Paolo Di Leo

Il formato

Arduino & Sensori: Esperimenti con sensori, grandezze fisiche ed elettriche è un libro composto da156 pagine suddiviso in 13 capitoli. I capitoli sono intitolati:

  • Capitolo 1: Display LCD 16X2
  • Capitolo 2: Termometro: DS18B20
  • Capitolo 3: Termostato con Isteresi
  • Capitolo 4: Frequenzimetro
  • Capitolo 5: Sensore di prossimità HC-SR04
  • Capitolo 6:Il voltmetro
  • Capitolo 7:L’ohmmetro
  • Capitolo 8:L’amperometro
  • Capitolo 9: Rilevatore di GAS: sensore mq-2
  • Capitolo 10: sensore pioggia e umidità terreno
  • Capitolo 11: sensore umidità fai da te
  • Capitolo 12: luxmetro: fotoresistenza
  • Capitolo 13:stazione meteorologica

È consigliato seguire un capitolo alla volta, ogni capitolo propone argomentazioni poi utilizzate in quelli successivi. Ogni capitolo tratta un argomento con vari approfondimenti. Non si limita al progetto con schema e programma, ma analizza varie sfumature e soluzioni. Chiaramente, sono solamente esperimenti al fine di comprendere come un sistema informatico possa elaborare una grandezza fisica, ma sufficienti per soddisfare il maker che vuole proseguire il suo cammino in questo mondo tecnologico. L’ultimo capitolo offre al lettore la possibilità di realizzare una vera stazione meteorologica da interno proponendo le tipiche letture di temperatura, pressione ed umidità oltre ad una funzione immancabile di una stazione meteo, la formulazione di una “tendenza meteo” per le successive 24-48 ore. Senza tante pretese ovviamente.

In questo libro è stata utilizzata la board Arduino UNO. Tutte le realizzazioni, programmi e collegamenti fanno riferimento a questo modello. Altre versioni sono comunque compatibili.

I collegamenti illustrati fanno semplicemente riferimento all’identificazione dei pin e non alla posizione fisica degli stessi che possono differire fra i modelli in commercio in base al costruttore.

Le librerie non standard (come 1-wire) utilizzate nei programmi sono indicate con l’indirizzo per il download. Sinceramente avrai anche aggiunto assieme al link un codice QR per poter scaricare con più facilità una libreria.

Guardando la copertina mi aspettavo di trovare il solito libro con la solita descrizione delle principali componenti scopiazzate da internet. Ma sono stato felicemente contradetto. Il libro espone con grande chiarezza come funziona EFFETTIVAMENTE un sensore, come un sensore che misura segnali analogici trasforma quest’ultimi in segnali digitali che possono essere letti dalla board Arduino. Inoltre vi è tutta la storia sul funzionamento riguardante quel sensore. Forse questo libro non ha una grande utilità pratica rispetto ad altri ma sicuramente offre una grande base teorica per chi vuole studiare effettivamente un sensore dalla A alla Z.

Il linguaggio è fluido e coinciso. Le immagini sono auto esplicative. Il codice è impaginato bene ed è ampiamento commentato e le istruzioni sono descritte una per una nel modo più completo possibile. Nonostante questa grande mole di descrizioni per chi non conosce nulla di C++ potrebbe risultare confusionario. Abbiamo una descrizione ottimale sia a livello di componenti, sia a livello circuitale e di codice.

Vi sono anche le definizioni delle varie grandezze fisiche (come la temperatura) in modo tale da offrire al lettore tutte le informazioni necessarie per comprendere a 360 gradi il sensore.

Il progetto finale è davvero interessante.

Questi concetti non sono reperibili online, ecco perché nonostante l’apparente banalità dell’argomento Paolo Di Leo è stato in grado di scrivere un Libro con la L maiuscola.

A chi è diretto

Il libro è indirizzato a chi già conosce le basi di Arduino ed per chi conosce almeno le basi del linguaggio Arduino IDE. Pertanto sconsiglio l’acquisto a chi è completamente a digiuno di Arduino e per chi non conosce assolutamente il linguaggio Arduino IDE. Il codice è commentato e ogni istruzioni e descritta nei minimi particolari ma si tratta di qualcosa di leggermente più avanzato rispetto a quello che un neofita può trovarsi davanti utilizzando la board Arduino e le classiche istruzioni.

Consiglio l’acquisto ha chi possiede i concetti base di Arduino e del linguaggio Arduino IDE e per chi vuole approfondire a 360 gradi il funzionamento (a livello teorico) dei sensori. Questi concetti non sono reperibili online.

Link utili

Seguici per non perdere le prossime novità!

Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

Leave a Reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.