Arduino – Solo togliendolo capisci quanto sia importante

Arduino ha semplificato notevolmente il nostro mondo del making. Sì, perché come osserva Jesús Ángel Martínez Mendoza nel suo articolo su μMUX Brain, “Ogni tutorial sugli LCD inizia con un Arduino. Ma cosa succede se si toglie Arduino dall’equazione? Il progetto, infatti, elimina l’Arduino, o qualsiasi altro microcontrollore, pilotando invece un LCD 16×2 con multiplexer e porte logiche.

È un obiettivo ambizioso, ma con qualche breadboard e collegamenti ben fatti, è riuscito a farlo sembrare un progetto piuttosto realizzabile. Il sistema è suddiviso in sei blocchi funzionali, con l’unità di controllo, la memoria dati, il manuale di istruzioni (input utente) e le sezioni a doppio ingresso (LCD) sulla configurazione principale multi-breadboard. Un’unità di regolazione del contrasto/luminosità si trova su una breadboard esterna, mentre l’alimentatore sembra una batteria di backup standard, che però ha un’elettronica personalizzata all’interno.

Il sistema implementa un generatore di clock NE555 per la sincronizzazione, mentre una serie di multiplexer funge da ROM per memorizzare quattro istruzioni preprogrammate, ovvero precablate, che vengono inviate in sequenza al display LCD tramite un contatore binario a quattro bit. Una volta completata la sequenza, l’utente può immettere codici ASCII a otto bit tramite i pulsanti integrati per la visualizzazione.

 

Arduino

 

Il dispositivo è un’impressionante dimostrazione di ciò che si può realizzare senza un microcontrollore o una logica programmabile via software, e sarebbe estremamente istruttivo per chiunque tentasse di replicare la configurazione. Sebbene Mendoza abbia imparato molto durante la sua costruzione, evidenzia una serie di potenziali miglioramenti futuri che potrebbero essere applicati, tra cui un’espansione della memoria a 8×8 parole per la visualizzazione ASCII a schermo intero. Questo, naturalmente, richiederebbe qualche breadboard in più, ma non dovrebbe essere un grosso problema.

Piuttosto, questo tipo di progetti ci mostrano quanto in realtà una board come Arduino riesca a semplificare le cose dal punto di vista progettuale, soprattutto se guardiamo all’aspetto dello spazio occupato dal circuito. Quando sfogliamo i libri di storia dell’informatica e ci troviamo di fronte a macchine grandi come una stanza, ricordiamoci quanto siamo fortunati a vivere in questo periodo storico. Se volete saperne di più su questo progetto, potete consultare la pagina inerente su hackaday.

 

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###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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