Nel vasto universo di Fallout, la tecnologia rétro-futuristica ha sempre avuto un ruolo da protagonista. Tra tutte le invenzioni iconiche, il Pip-Boy è senza dubbio il dispositivo più riconoscibile, e oggi — grazie alla combinazione di Adafruit Feather RP2040, CircuitPython e una buona stampante 3D — anche tu puoi realizzare una replica personale: il Pip-Boy 2040.
Questa guida si rivolge a chi ama l’elettronica fai-da-te, la stampa 3D e ovviamente il mondo del cosplay e della cultura geek. Che tu voglia indossarlo come accessorio o personalizzarlo come un vero micro computer da polso, questo progetto offre un ottimo punto di partenza.
Il cuore del Pip-Boy 2040: l’RP2040
Il Pip-Boy 2040 è alimentato dal microcontrollore RP2040, creato da Raspberry Pi Foundation. Si tratta di un chip ARM dual-core a basso costo ma ad alte prestazioni, molto amato dai maker per la sua versatilità e supportato da linguaggi come C/C++, MicroPython e soprattutto CircuitPython.
La board scelta da Adafruit, la Feather RP2040 (Adafruit Feather RP2040), rende facile integrare l’RP2040 con altri moduli, grazie all’ecosistema FeatherWing che semplifica sia l’alimentazione che le connessioni.
Il display: una finestra sul retro-futuro
Uno degli elementi distintivi di questo progetto è lo schermo 1.69″ IPS TFT Round Rectangle 280×240 (Adafruit 5206). Grazie alla sua forma arrotondata, emula perfettamente l’estetica vintage del Pip-Boy, pur mantenendo una qualità di visualizzazione nitida e colori brillanti. L’interfaccia grafica di default è una semplice presentazione di immagini che richiamano l’interfaccia di gioco di Fallout, ma può essere modificata a piacere grazie al codice open source fornito da Adafruit.
Controllo totale con Joy FeatherWing
La Joy FeatherWing (Adafruit Joy FeatherWing) introduce un’interfaccia fisica essenziale: un joystick a due assi e cinque pulsanti. Questi controlli consentono non solo di navigare fra le schermate grafiche preimpostate, ma anche di implementare interazioni personalizzate, come ad esempio la selezione di menu, l’avvio di script o la modifica di parametri in tempo reale.
L’assemblaggio modulare: Tripler FeatherWing e batterie
Il cuore della struttura fisica è il FeatherWing Tripler Mini Kit (Adafruit 3417), una scheda di prototipazione che permette di montare contemporaneamente più Feather, semplificando notevolmente la disposizione e riducendo i cablaggi volanti.
Per l’alimentazione, è sufficiente una batteria LiPo 3.7V 420mAh (Adafruit 4236), leggera e potente, perfetta per mantenere il dispositivo compatto senza sacrificare l’autonomia.
Struttura: il tocco della stampa 3D
Una delle sfide più interessanti di questo progetto riguarda l’involucro. Il case è interamente stampato in 3D, scaricabile dal repository Adafruit (3D Printed Pip-Boy 2040 Case). La stampa richiede precisione, soprattutto per alloggiare correttamente display, microcontrollore e batteria. È consigliato un filamento PLA o PETG per mantenere un buon compromesso tra robustezza e leggerezza.
Se sei alle prime armi con la stampa 3D, come racconta anche l’utente manchicken nella sua esperienza, costruire un Pip-Boy 2040 può essere un eccellente banco di prova, poiché i componenti richiedono tolleranze strette ma non impossibili da ottenere.
CircuitPython: la chiave software
Una volta montato il tutto, il passo successivo è installare CircuitPython sul Feather RP2040 (Install CircuitPython). Questo linguaggio, sviluppato da Adafruit, permette una programmazione veloce e flessibile, ideale per progetti embedded.
Il codice demo fornito da Adafruit simula un’interfaccia Pip-Boy con una galleria di immagini navigabile tramite joystick e pulsanti, ma il bello sta nella possibilità di personalizzare completamente la logica di funzionamento. Puoi, ad esempio:
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Trasformarlo in una smart-watch con notifiche Bluetooth.
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Collegarlo a sensori ambientali per leggere dati come temperatura o umidità.
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Creare un’interfaccia da polso per controllare altri dispositivi via Wi-Fi o LoRa.
Componentistica: una lista ragionata
Ecco un riepilogo dei componenti principali con link diretti per l’acquisto:
| Componente | Descrizione | Link |
|---|---|---|
| Display | 1.69″ IPS TFT Round Rectangle 280×240 | Adafruit 5206 |
| Joy FeatherWing | Joystick 2 assi + 5 pulsanti | Adafruit 3632 |
| Feather RP2040 | Microcontrollore principale | Adafruit 4884 |
| FeatherWing Tripler | Piastra di prototipazione | Adafruit 3417 |
| LiPo 3.7V 420mAh | Batteria ricaricabile | Adafruit 4236 |
Per la lista completa di viti, cinghie e connettori, puoi consultare la build guide ufficiale.
Conclusione
Il Pip-Boy 2040 non è solo un esercizio di stile per i fan di Fallout, ma un progetto educativo completo, capace di coniugare elettronica embedded, stampa 3D e programmazione in un unico dispositivo. Grazie alla documentazione fornita da Adafruit, chiunque può cimentarsi, dai principianti fino ai maker più esperti, imparando sul campo la logica di assemblaggio modulare e l’uso di CircuitPython.
Per chi vuole spingersi oltre, è possibile anche sviluppare estensioni hardware, come sensori biometrici o moduli di comunicazione, trasformando questo gadget in un autentico computer da polso per il mondo reale.
Per approfondire il progetto e consultare la guida completa, ti consiglio di visitare i seguenti link ufficiali e testimonianze utili:
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Build the Pip-Boy 2040 — Guida al montaggio ufficiale su Adafruit
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Code the Pip-Boy 2040 — Codice di esempio e personalizzazione
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3D Printed Pip-Boy 2040 Case — File STL e consigli di stampa
Kit consigliati:
Link utili
Simone Candido
Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.