Zega Mame Boy+ : come ti modifico il Game Boy!

Zega Mame Boy+ è solo l’ultima aggiunta all’interno di un panorama sempre più ricco. Quello del retrogaming, infatti, è un mondo vastissimo, dove i veri appassionati tendono sempre a preferire l’hardware originale rispetto alle macchine da emulazione. Ma la realtà è che la maggior parte delle persone che si avvicina oggi a questo mondo desidera maggiore flessibilità, per non parlare dei prezzi che salgono sempre di più e costringono molte persone a orientarsi verso mercati alternativi. Il Nintendo Game Boy originale (DMG-01) è una console portatile leggendaria, ma perché limitarsi a giocare soltanto alla sua libreria dedicata (enorme – NDR)? La soluzione ovvia è passare all’emulazione, in modo da poter giocare ad una varietà di console e retro-computer. Se proprio volete seguire quella strada, sfociando purtroppo nell’illegalità, mantenendo comunque un tocco retrò, allora il kit Zega Mame Boy+ di Zarcade fornisce un modo semplice per trasformare la shell del Game Boy DMG-01 in qualcosa di molto più versatile.

Diciamo subito che Zarcade ha kit disponibili per Sega Game Gear e Nintendo Game Boy; in questo articolo ci occuperemo di quest’ultimo. Questo upgrade, rispetto a quello disponibile in passato, semplifica l’installazione e non richiede più la saldatura del Raspberry Pi, supportando il nuovo Raspberry Pi Zero 2 W. Come con la versione precedente, il kit Zega Mame Boy+ si inserisce nel case del Nintendo Game Boy DMG-01 originale. Occorre tener presente che non richiede l’uso di alcun componente elettronico originale, quindi potete liberamente utilizzare una shell clone se volete qualcosa di nuovo a livello di colorazione, o semplicemente non volete sacrificare hardware vintage.

 

Zega Mame Boy+

 

La cosa che salta subito all’occhio è che il Game Boy originale aveva solo due “pulsanti azione”, ovvero A e B, ma questo kit ne implementa altri due, in modo da poter giocare e altre console. Ha anche punti di saldatura già pensati per future espansioni, come ad esempio i tasti L1 e R1 in futuro, aumentando ulteriormente i giochi che sarà possibile emulare. Contiene uno schermo LCD a colori da 2,8″, altoparlanti integrati, un jack per le cuffie e la ricarica/distribuzione dell’alimentazione della batteria al litio. Richiede poche ma importanti modifiche alla shell, con i due fori per i due pulsanti azione aggiuntivi se sceglierete di usarli.

Poiché questo supporta un Raspberry Pi Zero 2 W, potrete utilizzare RetroPie o qualsiasi altro sistema operativo concepito per l’emulazione. Ciò dà accesso a una pletora di emulatori, incluso l’ovvio emulatore di Game Boy. Al momento siete limitati solo dalla potenza di elaborazione del Raspberry Pi (che è sufficiente per quasi tutto a 16 bit o inferiore) e dal numero di pulsanti disponibili.

Zarcade ha aperto i pre-ordini per il kit Zega Mame Boy+, con ordini che verranno spediti in poche settimane. Con gli header pre-saldati e un Raspberry Pi Zero 2 W incluso, il kit costerà 73 dollari circa, ai quali dovrete aggiungere le spese di spedizione ed eventuali oneri doganali, oltre ovviamente a una shell.

 

Zega Mame Boy+

 

I consigli di Moreware

  • Zega Mame Boy+ è un kit interessante, ma non lo consigliamo assolutamente al neofita che si vuole avvicinare al mondo del retrogaming emuiativo. La necessità di dover lavorare sulla scocca di un Game Boy richiede utensili, una buona dose di manualità ed esperienza. Una shell aftermarket, le classiche imitazioni presenti sui siti cinesi più famosi, sono di qualità medio bassa e tendono a essere difficili da lavorare senza rovinarle.
  • Il costo del kit Zega Mame Boy+ non è assolutamente basso. 73 euro più spese di spedizione, ai quali dovrete aggiungere la dogana (acquistate in UK – NDR), le spese di trasporto, il costo della shell (originali costano parecchio, le riproduzioni circa 10 euro, ma con tutti i problemi del caso), più la micro SD che se volete una libreria ampia dovrete prendere da almeno 64/128 Gb il che vuol dire altri 30/40 euro. Per un totale che si aggira intorno ai 150 euro, in commercio si trovano retroconsole molto più evolute. L’aspetto economico è decisamente sfavorevole, ma se siete appassionati, la spesa potrebbe non essere un problema, anche perché si tratta di progetti di ottimo livello, a patto di avere le capacità necessarie per mettere insieme il tutto.

 

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###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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