Toshiba rilascia due nuovi array di sensori di immagine

Toshiba Electronics Europe ha presentato due nuovi array di sensori di immagine CCD destinati principalmente all’implementazione nei sistemi di ispezione ottica automatizzata (AOI). TCD1105GFG TCD1106GFG  sono dispositivi che comunque possono essere utilizzati anche per altre applicazioni come per esempio gli scanner di codici a barre.

I nuovi modelli prodotti da Toshiba sono dispositivi monocromatici da 1500 pixel con pitch dei pixel di 5,25 μm.

Le rispettive gamme dinamiche sono 400 (TCD1106GFG) e 90 (TCD1105GFG). Il modello TCD1105GFG integra anche un otturatore elettronico.

Questi array di sensori di immagine sono in grado di supportare una velocità dati massima di 25 MHz, consentendo così di raggiungere elevate velocità di throughput.

La necessità di circuiti di pilotaggio esterni, inoltre, è significativamente ridotta.

Destinati prevalentemente all’installazione nei sistemi di ispezione ottica automatizzata (AOI), pur essendo anche adatti per i lettori di codici a barre, il TCD1105GFG e il TCD1106GFG sono dispositivi monocromatici da 1500 pixel che presentano ciascuno una distanza fra i pixel 5,25μm. Il TCD1105GFG è caratterizzato da una sensibilità di 125V/lux-sec, mentre la sensibilità del TCD1106GFG è pari a 600V/lux-sec. I rispettivi intervalli dinamici sono di 400 (TCD1106GFG) e 90 (TCD1105GFG). Il dispositivo TCD1105GFG include un otturatore elettronico integrato.

Toshiba

Queste matrici di sensori di immagini sono in grado di supportare una velocità dati massima di 25 MHz, consentendo in tal modo di raggiungere velocità effettive elevate di ispezione. Grazie ai loro generatori di temporizzazione integrati, la necessità di circuiti esterni di pilotaggio è significativamente ridotta (con conseguenti vantaggi in termini di costi complessivi dei componenti e di occupazione di spazio su scheda). I meccanismi di campionamento offerti da questi dispositivi consentono inoltre di estendere i periodi di segnale di uscita video, con conseguenti vantaggi sulla relativa elaborazione dei segnali.

Con un’alimentazione a 3,3 V, i due arrary CCD hanno un consumo energetico molto più basso rispetto ai dispositivi di imaging analoghi. Sono entrambi forniti in pacchetti GLCC a 16 pin e hanno un intervallo di temperatura operativa che va da 0 ° C a 60 ° C.

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Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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