The art of electronics by Horowitz & Hill – Recensione

The art of electronics Horowitz

Il volume presentato questa domenica, The Art of Electronics di Horowitz e Hill, rappresenta una pietra miliare per chiunque voglia approfondire l’argomento.

Il link

  • Titolo: The Art of Electronics (en.)
  • Autore: Paul Horowitz – Winfield Hill
  • Editore: Cambridge University Press
  • Prezzo: 73.06 euro (copertina rigida) – 51.14 euro (Kindle)

Una pietra miliare per chi vuole studiare l’elettronica

In informatica esiste un titolo (corrispondente ad una serie di 6 volumi) che rappresenta il capisaldo degli studenti di Computer Science. Si tratta del “The Art of Computer Programming“, di Donald Knuth. La serie spiega agli studenti l’approccio migliore allo studio degli algoritmi e della programmazione: viene addirittura creato un linguaggio virtuale (il Mix) al fine di avere un metro di paragone univoco per confrontare l’efficienza e l’ottimizzazoine di algoritmi e programmi lievemente differenti.

The Art of Electronics, di Horowitz e Hill, rappresenta il medesimo compendio per gli studenti di Ingegneria Elettronica e per tutti gli appassionati che non si accontentano di montare componenti sul proprio circuito stampato, ma desiderano capire come e perché un circuito funzioni.

Gli Autori: Paul Horowitz e Winfield Hill

Paul Horowitz è professore di ricerca di fisica e ingegneria elettrica alla Harvard University, dove nel 1974 ha originato il corso di Elettronica di laboratorio da cui è emersa The Art of Electronics. Oltre al suo lavoro in progettazione di circuiti e strumentazione elettronica, i suoi interessi di ricerca hanno incluso l’astrofisica osservativa, i raggi X e microscopia di particelle e interferometria ottica. È uno dei pionieri della ricerca di vita intelligente oltre la Terra (SETI). È autore di circa 200 articoli e rapporti scientifici, è un consulente ricercato dall’industria e dal governo, ed è il progettista di numerosi strumenti scientifici e fotografici.

Winfield Hill è per inclinazione un guru della progettazione di circuiti elettronici. Dopo aver brillantemente guadagnatouna laurea in Chimica presso l’Università di Harvard, e successivamente una laurea in Ingegneria Elettronica, inizia la sua carriera di ingegnere presso l’Elettronica di Harvard Design Center. Dopo 7 anni di approfondimenti in elettronica ad Harvard, fonda la Sea Data Corporation, dove trascorre 16 anni in progettazione di strumenti per oceanografia fisica. Nel 1988 viene reclutato da Edwin Land per unirsi al Rowland Institute per la scienza. L’istituto si è successivamente unito alla Harvard University nel 2003. Come direttore dell’elettronica dell’Engineering Lab Institute, ha progettato circa 500 strumenti scientifici. Gli interessi recenti includono RF ad alta tensione (fino a 15 kV), elettronica ad impulsi ad alta corrente (fino a 1200 A), amplificatori a basso rumore (fino a sub-nV e pA) e generatori di impulsi MOSFET.

The art of electronics Horowitz

Il formato

Il testo viene di solito utilizzato nei corsi  universitari di Ingegneria Elettronica. Le sue oltre 1.200 pagine ed i 2,3 Kg di peso tendono ad intimorire chiunque.

Le prime 1.000 pagine compongono i 15 capitoli del libro, mentre le rimanenti 200 costituiscono le “appendici”. Tanto per dirne una, l’appendice I è intitolata “Televisione: un breve tutorial”, mentre l’appendice O semplicemente “L’Oscilloscopio”.

Si tratta di un vero (e ponderoso) manuale, adatto sia per la preparazione all’esame che per l’apprendimento sul campo – cosa alquanto rara di questi tempi.

Al manuale vengono affiancati altri due testi, “Learning the Art of Electronics: a hands-on lab course”, un manuale operativo di preparazione all’esame, composto da 25 circuiti che lo studente dovrà sviscerare ed assimilare per passare l’esame, e “The Art of Electronics: the X-Chapters“, che NON rappresenta il libro delle soluzioni, bensì una sorta di estensione del testo con gli aggiornamenti e le scoperte dell’ultimo momento. Consta della metà delle pagine, e pesa la metà dell’originale.

A chi è diretto

Il libro non è un testo da acquistare alla leggera o da leggere la sera per prender sonno. Trattandosi di un testo universitario, risulta indicato come compendio per tutti gli studenti di elettronica, ma risulta anche particolarmente chiaro negli esempi e nelle numerose illustrazioni che riporta. Inoltre la struttura modulare tipica dei corsi statunitensi consente di applicarsi ad un capitolo per volta, non necessariamente in ordine crescente. Alcuni capitoli possono essere saltati, ma sono convinto che qualsiasi appassionato di Elettronica, una volta iniziato a leggere, non potrà fare a meno di andare avanti.

Un must per chiunque sia intenzionato a fare dell’elettronica il proprio pane quotidiano.

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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