Jetson Nano – Codificare in parallelo con FFmpeg

Jetson Nano codifica FFmpeg

Con il codice Jetson-FFMpeg, è possibile utilizzare FFmpeg su Jetson Nano attraverso le Multimedia API L4T, e sfruttare la codifica in hardware di H.264 e HEVC.

FFMpeg rappresenta un framework software altamente portabile per la gestione di dati multimediali. La libreria consente di codificare , decodificare, trascodificare, miscelare, demiscelare e inviare in stream, filtare ed eseguire praticamente qualsiasi formato binario multimediale. Compresi i formati più oscuri ed antiquati e le ultime novità. A prescindere dalla definizione delle specifiche, open o legacy.

Riguardo alla portabilità, FFmpeg compila, viene eseguito e supera a pieni voti qualsiasi infrastruttura di testing definita per Linux, Mac OS X, Microsoft Windows, tutti i sapori di BSD, Solaris e così via, all’interno di una enorme varietà di ambienti, architetture e configurazioni.

La presenza di un framework portabile ed efficiente consente anche all’utente finale di poter fruire di programmi di elaborazione audio-video mediamente complessi e ricchi di caratteristiche.

Non poteva quindi mancare la possibilità di utilizzare FFmpeg in ambito SBC.

Il progetto odierno, in particolare, è stato presentato da Jiiang Wei e sfrutta le caratteristiche di elaborazione parallela e le librerie CUDA disponibili per il piccolo Jetson Nano per velocizzare l’elaborazione delle informazioni digitali.

Configurazione del sistema

Per prima cosa occorre eseguire il build e l’installazione della libreria:

Bisogna quindi installare una patch per utilizzare la libreria con il nostro Jetson Nano:

Voila! Il nostro piccolo SBC è pronto per eseguire qualsiasi lavoro di manipolazione dati audio video con FFmpeg!

Ad esempio, utilizzare la libreria per la decodifica dei formati:

  • MPEG2
  • H.264/AVC
  • HEVC
  • VP8
  • VP9

attraverso il comando

oppure la codifica video per i formati

  • H.264/AVC
  • HEVC

con il comando

Se siete interessati a valutare la performance del Jetson Nano rispetto a quelle di un PC classico, restate collegati: stiamo preparando un mini-benchmark al riguardo!

Link utili:

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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