E.T. e l'ufologia

"Ufologia" è un brutto neologismo creato in un modo ancora peggiore: UFO rappresenta l'acronimo di Unidentified Flying Objects, - Oggetti Volanti Non Identificati; con l'aggiunta di un suffisso di origine greca (che tra l'altro sta a significare parola, discorso) ad una definizione anglofona e per di più contratta e ridicola è sorto il termine che oramai risulta entrato nell'uso comune. Ad ogni modo, per quanto ridicolo esso possa risultare, dobbiamo tenercelo così com'è. Ciò non toglie che, se pure il nome può apparire insensato, nondimeno fior di scienziati si cimentano quotidianamente nello studio di rapporti apparentemente inspiegabili, riuscendo a scremare qualcosa come il 95% dei casi fittizi dal novero dei cosiddetti fenomeni paranormali. Resta però un buon 5% di fenomeni non spiegabili attraverso le normali leggi fisiche, chimiche o logiche. E di questi fenomeni, quelli più affascinanti, proprio perchè più appariscenti, sono rappresentati dall'apparizione di "strani veicoli volanti".

Archeologia spaziale

Ai più questa definizione potrà sembrare assurda, contraddittoria; altri ricorderanno le celebri battute sulle piramidi (Perchè ci sono piramidi in Egitto ed in Messico? Perchè è più facile costruire piramidi che sfere, e perchè anche le dune e le colline sono a forma di piramide). Pochi, invece, sono a conoscenza di oggetti come il Mirage del "Museo Del Oro" di Bogotà l'Astronauta di Palenque (Messico) o le piste nascoste di Nazca (Perù); Ancora in meno sanno dei rapporti numerici tra le dimensioni della Terra, le piramidi e PI Greco, dei calendari dei Sumeri, degli osservatori astronomici babilonesi, degli studi neopitagorici, del significato del numero nella Qabbala ebraica. Ancora in meno sono a conoscenza delle leggende di Atlantide, di Lemuria, di Mù o della terra dei giganti. Poco importa se a tutte le leggende popolari sia dato un inizio comune, se ciascuna religione parla di quando i figli del cielo scesero e sposarono le figlie dell'uomo.
Tutto ciò riveste poca importanza per l'uomo comune; tuttavia alcuni studiosi hanno raccolto tutto il materiale disponibile per cercare qualche nesso tra le differenti storie e leggende, e si è scoperto ad esempio che:

Gli UFO: un fenomeno d'isterismo collettivo?

Attualmente chiunque affermi di aver visto i classici "dischi volanti" viene tacciati di semi-infermità mentale. Se a qualcuno tale conclusione appare ovvia, converrà tener conto del fatto che non sempre la si è pensata così: Intorno agli anni Cinquanta gli Stati Uniti d'America vennero "presi d'assalto", registrando un record di contatti impressionante: racconti di membri del Consiglio, piloti, militari si univano a quelli di gente comune, e fotografie sempre nuove apparivano al posto di quelle distrutte dalle autorità. Il fenomeno dei "flying saucers", dei piattini volanti, stava scuotendo l'opinione pubblica al punto di "consigliare" alle fonti governative, dietro il caldo appoggio del Pentagono, di screditare l'opinione pubblica. Eravamo nel periodo più infuocato della guerra fredda, ed una massa di cittadini armati di macchina fotografica in giro per il Paese rischiava di mandare a pallino i piani gelosamente custoditi dalle alte sfere militari; vennero così istituite le "commissioni d'inchiesta" note per essersi coperte di ridicolo nel tentativo di ridicolizzare i "contattati". A prescindere, infatti, da ciò che realmente era avvenuto, tali gruppi si accanivano a cercare le falle e le pecche logiche nei racconti dei malcapitati, anzichè di capire cosa fosse effettivamente successo. Le inchieste più famose sono riportate di seguito:
  1. 30 dicembre 1947: James D. Forrestal, segretario di Stato alla Difesa,fonda una commissione d'inchiesta che prende il nome autoesplicativo di Project Sign. Un anno dopo il capitano Mantell scompare durante un volo di addestramento.
  2. 11 febbraio 1949: si assiste alla formazione di un nuovo gruppo di studio, relaitivo alle misteriose "sfere verdi" manifestatesi in varie zone del mondo, con la denominazione di Project Grudge (altrettanto eloquente).
  3. 27 ottobre 1951: il Project Bear rielabora e sottopone ad un più attento esame gli avvenimenti che suscitano contrasti tra pesone che, appartenendo all'USAF, s'erano trovate in disaccordo evidente con i risultati raggiunti dai precedenti progetti.
  4. Gennaio 1952: nasce l'APRO, una organizzazione di ricerca sui fenomeni aerei: si tratta di una organizzazione mondiale, privata e senza fini di lucro, creata da soggetti dimissionari dell'USAF.
  5. Marzo 1952: nasce il Project Blue Book, reso famoso postumo da una serie di telefilm (esattamente come sta succedendo per X-Files oggi). Il capitano E.Ruppelt lo diresse sino al 1953, mentre la commissione resterà insediata sino al 1955, barcamenandosi tra avvenimenti sempre più sconcertanti. Il capitano Ruppelt era fermamente convinto di avere per le mani materiale scottante, ed aveva per questo richiesto più volte il potenziamento del proprio organico, fermo a quattro unità due delle quali sempre in viaggio per raccogliere o controllare notizie.
  6. J.Allen Hyneck, tra l'altro direttore dell'osservatorio Dearborn della Northwestern University, nonchè consulente dell'aeronautica sugli UFO, lega il proprio nome alla nascita dell'ultima commissione d'inchiesta, nata nel 1967 come Commissione Condon e diretta dal professore di fisica e astrofisica Edward Condon. Gli altri membri della commissione erano:
    • R.Low, coordinatore del progetto, laureato in filosofia;
    • Franklin Roach, astrofisico e specialista in spettroscopia astronomica e fidica dell'alta atmosfera;
    • Stuart W.Cook, laureato in filosofia e professore di psicologia;
    • David E.Saunders, laureato in filosofia, professore di psicologia e specialista in metodologia della misura della personalità;
    • Michael Wertheimer, psicologo;
    • William Blumen, astrofisico dell'Università del Colorado;
    • Joseph H.Rusch, meteorologo.
Cosa ci facessero tanti psicologi comportamentisti in una commissione di ricerca tecnica non lo si comprende, a meno di prendere in considerazione l'affermazione rilasciata nel 1966 da un certo Robert Low in un memorandun confidenziale riservato ai funzionari dell'Università del Colorado: "...I nostri studi sarebbero condotti quasi esclusivamente da persone scettiche le quali, non potendo possibilmente esibire delle prove a giustificazione del risultato negativo, aggiungerebbero una impressionante serie di testimonianze in base alle quali risulterebbe che, in realtà,non esiste niente da osservare. Sarebbe sufficiente scrivere un rapporto in modo che al pubblico esso appaia come uno studio obbiettivo...Se si ponesse in rilievo lo studio delle persone che hanno avuto degli avvistamenti, sulla loro psicologia e sulla sociologia dei gruppi che hanno dichiarato di aver avvistato degli UFO, piuttosto che sul fenomeno fisico in se stesso, la comunità scientifica afferrerebbe subito il messaggio."

Altri riferimenti bibliografici

Mi piace vedere come voi umani cercate di negare, di cambiare l'evidenza dei fatti a vostro favore o a favore di pochi. Mi piace soprattutto perchè poi la verità si viene comunque a conoscere, ed io ho tempo e pazienza dalla mia parte.
Se l'argomento vi interessa potrete avere maggiori ragguagli sui libri riportati più avanti, o connettendovi ai siti del
CUN (Centro Ufologico Nazionale) e del CISU, Centro Italiano Studi Ufologici.
Testi sull'argomento
Autore Titolo Editore
Gianni Lucarini Gli extraterrestri esistono Edizioni Mediterranee
Brinsley LePoer Trench Storia dei dischi volanti Edizioni Mediterranee
Charles Bowen Gli Umanoidi Edizioni Mediterranee
John E. Mack Rapiti Mondadori
Roberto Pinotti UFO: Top Secret Bompiani
Roberto Pinotti UFO: visitatori da altrove Rizzoli

© 1997 Luigi Morelli - Ultima revisione : 10 Agosto 2000

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